Bruxelles - Il mondo del calcio è attivo su molti aspetti legati alla sostenibilità alla sfera sociale come la lotta contro le discriminazioni e il miglioramento dell’accessibilità degli impianti. Le questioni ambientali legate all’evento “partita di calcio” come la gestione dei rifiuti, la mobilità, l'illuminazione, la sensibilità ambientale dei tifosi, il sistema di “governance” ambientale delle associazioni e dei club offrono invece ampi margini di miglioramento e, per rispondere a questa nuova sfida, l'Istituto di Management della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa ha promosso il nuovo progetto europeo TACKLE (Teaming up for a conscious kick for the Legacy of Environment), co-finanziato dalla Commissione Europea con il programma Life Environment. Al progetto partecipano la UEFA e ulteriori 7 partner internazionali. L’obiettivo principale del progetto TACKLE è migliorare la gestione ambientale delle partite di calcio e la sensibilità ambientale dei principali “portatori di interessi” coinvolti in eventi di questo genere: dalle associazioni nazionali calcistiche, alle società, dai fornitori che operano negli stadi ai tifosi. (9colonne)
(© 9Colonne - citare la fonte)