Las Vegas - Si chiama Weart e la sua tecnologia è made in Italy. Si tratta di un anello che trasmette la sensazione del tatto da una persona all’altra, anche a distanza, o la ricrea – associandola a un film, una musica, un videogioco o alla realtà virtuale o aumentata – amplificando così le percezioni sensoriali. L'acrononimo significa Wearable Robotic Technology, cioè tecnologia robotica indossabile. L'anello è stato presentato oggi al CES di Las Vegas, la maggiore fiera mondiale dedicata alla tecnologia e all’innovazione. Weart può far percepire a chi lo indossa pressione, vibrazione e temperatura che combinati offrono una riproduzione del tatto. La tecnologia è nata all’interno Siena Robotics and Systems Lab, il laboratorio di ricerca dell’Università di Siena, che si occupa di robotica e tecnologie legate alla manipolazione e al senso del tatto, e viene sviluppata in collaborazione con e-Novia. (9colonne)
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