Khartoum - Si è svolta presso l'associazione Mayo Mandella Center, la cerimonia di chiusura delle attività - organizzate dalla ONG Sudanese Baladna in collaborazione con AICS - che hanno coinvolto più di 200 bambini di strada della periferia di Khartoum. L'iniziativa - parte integrante del programma Tadmeen volto a promuovere lo sviluppo del capitale umano e la protezione di gruppi vulnerabili - è in linea con la strategia perseguita dall'Italia che - a fianco del Ministry of Security and Social Development - considera l'inclusione sociale una priorità in Sudan, ha affermato l'Ambasciatore italiano Fabrizio Lobasso. Gli interventi nel settore - ha continuato - si rivolgono ai gruppi vulnerabili, ovvero quei segmenti sociali fortemente esposti al rischio di estrema povertà, marginalità sociale e non equo accesso ai servizi. I tre pilastri sui quali si fonda la nostra iniziativa a Mayo - ha aggiunto il titolare della sede di Khartoum Vincenzo Racalbuto - sono assicurare il sostegno alle famiglie in estrema povertà e con minori a rischio; promuovere attività socioeducative e formative per agevolare l'accesso dei minori all'educazione formale, assicurare un supporto psico-sociale ai bambini di strada e promuovere la formazione professionale per gli adolescenti. (9colonne)
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