Londra – Le imprese giovani con alti tassi di crescita, altrimenti note come scale-up, sono state protagoniste nei giorni scorsi del quinto appuntamento della serie Italy4Innovation, lanciata lo scorso anno dall'Ambasciata d'Italia a Londra. L'evento, organizzato in collaborazione con InnovateUK, SilverPeak, Orrick, Inventya, Fondo Italiano d'Investimento e ScaleIT e moderato dalla giornalista di Class CNBC Angela Antetomaso, ha offerto l'occasione di confrontare il mondo delle scale-up nel Regno Unito, che gode di una posizione di primato nel settore, con ben il 34% delle scale-up europee, e in Italia. Nel nostro Paese diverse iniziative sono in corso per "colmare il gap": come ricordato dall'Ambasciatore d'Italia Raffaele Trombetta, l'ultima legge di bilancio ha introdotto alcune novità importanti, tra cui la possibilità per lo Stato di investire in start-up come venture capitalist, nonché forti sgravi per i cd. "Business Angels" che decidono di investire in società giovani. Si tratta di un settore su cui è prioritario concentrare l'attenzione: le scale-up, imprese con forti tassi di crescita e capacità di espandersi sui mercati internazionali, sono infatti un motore fondamentale dell'economia, in grado di generare elevati numeri di nuovi posti di lavoro. (9colonne)
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