Shanghai - Quello cinese è sempre stato un importante mercato di riferimento per Turri, ambasciatrice del Made in Italy nel mondo che con ogni nuova collezione conferma la sua essenza cosmopolita e globale. Non è un caso dunque che anche quest'anno, per la quarta volta consecutiva dalla prima edizione del 2016, l'azienda partecipi al Salone del Mobile.Milano Shanghai. In un 'panorama del design' in continua evoluzione, anche il gusto cinese è cambiato: le nuove generazioni apprezzano proposte sempre più moderne e contemporanee, senza però rinunciare al valore dell'artigianalità o a materiali di pregio. La collaborazione di Turri con il designer orientale Frank Jiang e con il giovane architetto Andrea Bonini è stata, in quest'ottica, una risposta puntuale alle rinnovate esigenze di mercato, ed ha permesso all'azienda di rimanere al passo con i tempi continuando la sua crescita nel mondo asiatico. (9colonne)
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