Copenaghen – Santi, poeti, gesticolatori. Spesso descritti come impossibilitati a parlare senza muovere le mani, gli italiani sono abbastanza famosi per questo motivo, soprattutto quelli del Sud. Al contrario, i cittadini nordeuropei, come gli svedesi, hanno solitamente un modo di parlare definito più ‘statico’ e meno ‘visivo’. È una idea molto diffusa, infatti, quella che la quantità e il tipo di gesti che le persone usano dipendano dalla cultura a cui appartengono. A questo proposito, l’Istituto italiano di cultura di Copenaghen organizza mercoledì 22 gennaio una conferenza speciale, in cui interverrà Maria Graziano, della Lund University Humanities Lab. La professoressa presenterà il suo lavoro di comparazione riguardo il comportamento gestuale, mettendo in luce le differenze che esistono fra locutori italiani e svedesi, di cui porterà qualche esempio. L’evento, ad ingresso libero, avrà inizio alle 19. (9colonne)