Zagabria - L’obiettivo del progetto INTERREG Italia-Croazia “ITACA”, che vede quale capofila Veneto Agricoltura, è quello di analizzare in tempo reale i dati economici, ecologici e biologici della pesca nel Mar Adriatico e, successivamente, di indicare ai pescatori il quantitativo di pesce azzurro che ogni singolo mercato dei due Paesi transfrontalieri è in grado di assorbire nei vari periodi dell’anno. Tutto questo, in altre parole, significa pescare solo la quantità di pesce necessaria, puntando all’incremento del reddito dei pescatori e contemporaneamente alla salvaguardia del patrimonio ittico dell’Adriatico, principalmente acciughe e sardine. In questo ambito, si è svolto a Chioggia-Ve, presenti i rappresentanti dei soggetti partner del progetto (oltre a Veneto Agricoltura, Confcooperative del Veneto, Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari, CNR di Ancona, AZZRI Regione Istriana; RERA Agenzia di Sviluppo delle Contee di Dalmazia e Spalato, Istituto Oceanografico di Spalato), un workshop organizzato da Confcooperative durante il quale é stata presentata una prima demo del modello di gestione della pesca di piccoli pelagici nell’area Adriatica. (9colonne)
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