Monaco di Baviera - Il Coronavirus è arrivato anche in Baviera. “Lo Stato centrale Tedesco come i singoli Stati federali – spiega a 9colonne la presidente del Comites di Monaco di Baviera, Daniela Di Benetto – hanno impiegato due buone settimane prima di prendere misure nette e necessarie, mentre il comune di Monaco di Baviera ha dato dimostrazione di grande preoccupazione, installando immediatamente una unità di crisi ed esercitando la necessaria pressione sullo Stato Bavarese perché intervenisse sulla diffusione dei test, le misure di prevenzione e, non ultima, la chiusura delle scuole”. “Anche tra la comunità italiana in Baviera – prosegue la presidente del Comites di Monaco – è ora tutto sospeso, rinviato a quando l’emergenza sarà finita. Il poco che accade avviene online e nessuno torna in Italia, anche tra chi non deve andare a lavoro”. “Ma anche volendo – aggiunge però Di Benedetto – non sarebbe possibile. Il Consolato è chiuso, le attività dell'istituto italiano di cultura sono sospese così come i corsi di lingua e cultura italiana, molto apprezzati e seguiti qui a Monaco. Tutto rimandato a data da destinarsi o svolto in remoto, come ad esempio ha fatto la scuola italo-tedesca, che ha organizzato delle piattaforme di studio online”. (9colonne)
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