Vancouver – Nella lontana Vancouver l’attenzione della comunità italiana per ciò che succede nella madrepatria – in piena emergenza coronavirus - è grande, come grande è la preoccupazione. “Io e le nostre comunità italiane in Canada – spiega a 9Colonne Rocco Di Trolio, consigliere CGIE per il Canada, responsabile del patronato INCA-CGIL – stiamo vivendo le vicende italiane con grande apprensione e preoccupazione. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà umana e istituzionale e vi preghiamo di tenere duro e di rispettare le regole: restate a casa”. “Le nostra autorità diplomatiche italiane in Canada – aggiunge Di Trolio – si stanno muovendo come possono e la nostra Ambasciata sta contattando imprenditori per potere raccogliere fondi e materiali da destinare agli ospedali in Italia”. “Noi del CGIE e del Comites – prosegue – ci siamo mobiltati per sensibilizzare i nostri imprenditori italo-canadesi a donare fondi per l'Italia. E posso già anticipare che sia la rete associativa che gli imprenditori italo-canadesi stanno rispondendo abbastanza bene: cosa che ci rende fiduciosi e orgogliosi”. (9colonne)
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