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direttore Paolo Pagliaro

Per pianificare la ripresa
rivolgersi ad Archibugi

Per pianificare la ripresa <br> rivolgersi ad Archibugi

di Paolo Pagliaro

(28 aprile 2020) Nella lista dei buoni propositi per il dopo coronovirus una delle parole più gettonate è pianificazione. Leggiamo che le aziende devono pianificare la riapertura e la produzione, l’economia deve pianificare la sua riconversione ecologica, ogni singola attività - dai trasporti all’istruzione al commercio – deve ripensare i vecchi modelli e progettarne di nuovi. In Italia non sarà un’impresa facile, perché negli ultimi decenni sulla pianificazione e persino sulla programmazione (che ha un orizzonte più breve) si è investito molto poco. Salvo poche eccezioni, i governi hanno preferito la politica del giorno per giorno, alla ricerca di dividendi elettorali da incassare subito. Eppure avrebbero saputo dove attingere. Sono usciti da poco per l’editore Springer tre volumi sull’approccio programmatico in economia scritti in inglese da un italiano. L’autore di “The Programming Approach and the Demise of Economics” è Franco Archibugi, 93 anni, che è stato ordinario di urbanistica nelle università di Roma, Napoli e della Calabria, studioso di economia, socialista della prima ora. Negli anni della Ricostruzione post bellica, Archibugi ha rappresentato il nostro paese in Europa per l’attuazione del Piano Marshall, lavorando a fianco di Federico Caffè. E’ stato poi a capo della segreteria tecnica del Comitato dei ministri per lo sviluppo del Mezzogiorno e ha rappresentato i sindacati europei a Bruxelles durante i negoziati per il Trattato di Roma. Un padre fondatore dell’Europa, insomma, e anche un patriarca socialista, scomodo e senza pace. Archibugi sostiene che la pianificazione consiste nell’arte di mettere in relazione diverse variabili, e quando non si risolve in velleitarie direttive centralistiche può ridurre al minimo l’impatto delle crisi.

(© 9Colonne - citare la fonte)