Mosul - Basta un tweet per superare l’isolamento da pandemia, andando oltre il “lockdown” delle scorse settimane, gettando le basi per un ponte culturale fra Italia e Iraq. Grazie anche al contributo della biblioteca della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa studentesse, studenti, ricercatrici e ricercatori dell’Università di Mosul possono accostarsi ad articoli scientifici, documenti e studi finora di difficile accesso per gli effetti delle devastazioni legate al regime dell’Isis nel paese. Tutto nasce da un tweet con il quale la Scuola Superiore Sant’Anna annunciava la prosecuzione a distanza dei servizi della biblioteca per i suoi utenti, durante il periodo del “lockdown”. Un #restiamoconnessi che ha attirato l’attenzione di Angela Boskovitch, giornalista culturale italiana impegnata sul fronte della promozione della cultura e della ricostruzione della Central Library dell’Università di Mosul. Incendiata e distrutta dall’Isis, la Central Library dal 2017 prova a risorgere anche grazie a una catena di solidarietà che va dall’Europa agli Stati Uniti. Uno degli anelli, adesso, è anche in Italia, grazie alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. (9colonne)
(© 9Colonne - citare la fonte)