Yangon – L'Ambasciata d'Italia a Yangon, in considerazione dell’emergenza sanitaria globale causata dal COVID-19, sconsiglia tutti i viaggi in Myanmar e sottolinea che le Autorità birmane hanno sospeso il rilascio dei visti ai cittadini stranieri. È quindi vietato l'atterraggio di qualsiasi volo commerciale e sono consentiti solo voli umanitari e di soccorso. È altresì in vigore il divieto di ingresso attraverso i valichi di frontiera terrestri per tutti i cittadini stranieri. Tali provvedimenti sono in vigore fino al 31 agosto ed è possibile che vengano prorogati. Le Autorità birmane, aggiunge inoltre l’Ambasciata, hanno disposto che, al momento dell'imbarco su un volo speciale diretto in Myanmar, sarà necessario esibire un certificato medico, rilasciato non oltre 72 ore prima della partenza, che dimostri di non essere affetti da Covid-19. All'arrivo tutti i viaggiatori saranno sottoposti a misure di quarantena per 21 giorni presso strutture sanitarie birmane, cui farà seguito un ulteriore periodo di sette giorni da trascorrere presso la propria dimora. (9colonne)
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