Vienna – L'Ambasciata d'Italia a Vienna rende noto che i cittadini austriaci, UE, SEE e svizzeri, nonché le persone con residenza o domicilio in Austria che intendono entrare in Austria da ben trentadue paesi esteri devono essere muniti di un certificato medico che attesti la negatività al test covid-19. Il test PCR non deve essere stato eseguito oltre 72 ore prima dell'ingresso in Austria. Qualora non fosse possibile eseguire il test all'estero, l'ingresso in Austria sarà permesso a condizione che venga eseguito in Austria entro 48 ore dall'attraversamento del confine e la persona in questione si rechi in autoisolamento fiduciario fino a esito negativo del test. Sono invece attualmente trenta i paesi in cui la situazione Covid-19 viene invece considerata "stabile" dalle autorità austriache. I cittadini austriaci, UE, SEE e svizzeri nonché le persone con residenza o domicilio in Austria che intendono entrare in Austria da tali paesi lo possono fare senza restrizioni o necessità di certificato medico o quarantena. Per verificare l'elenco dei 32 paesi per i quali è previsto il certificato medico e i 30 per i quali la situazione è considerata stabile dalle autorità austriache, si può consultare il sito dell'ambasciata d'Italia a Vienna.
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