Stoccolma - Dall’8 al 13 settembre, ritorna Stockholm Early Music Festival, il più grande evento internazionale della regione nordica, dedicato alla musica storica. Varietà e qualità è il motto di questo festival, che presenta repertori musicali di età barocca, rinascimentale e medievale, offrendo un ampio e variegato programma di musica antica da tutto il mondo, interpretata da noti artisti svedesi e internazionali. Giunto quest’anno alla XIX edizione, il Festival si svolge nella storica e affascinante cornice di Gamla Stan, la città vecchia di Stoccolma. Protagonista di questa edizione è senza dubbio la musica italiana, con il contributo dell’Ambasciata d’Italia a Stoccolma, main sponsor di questa edizione grazie al piano di promozione integrata Vivere all’Italiana, e dell’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, che hanno voluto fortemente sostenere la manifestazione nonostante l’emergenza sanitaria Covid-19, ma in linea con le disposizioni vigenti e le raccomandazioni dell’Agenzia di Salute pubblica svedese. Il programma prevede la presenza del musicista Simone Vallerotonda, l’Ensemble Mare Nostrum, l’ensemble di danza barocca La Terza Prattica e l’ensemble italo-austro-tedesco Oni Wytars. Il soprano Giulia Bolcato, il baritono Marco Bussi e l’Ensemble Mare Nostrum, sotto la direzione musicale di Andrea de Carlo, accompagnano il pubblico in una romantica passeggiata attraverso le luci e i profumi della città eterna, Roma, dove misticismo, tensioni politiche e passioni hanno ispirato le melodie di Alessandro Stradella. (9colonne)
(© 9Colonne - citare la fonte)