Dubai - "Il Padiglione Italia che stiamo costruendo in vista di Expo 2020 Dubai sarà un modello di economia circolare, totalmente riutizilizzabile e compostabile. Lo stiamo costruendo come un hub dell'innovazione sostenibile, realizzato da molte imprese pubbliche e private italiane che ci forniscono prodotti edilizi, architettonici, allestitivi, impiantistici, digitali, in certi casi addirittura allo stadio prototipale, che saranno nei prossimi anni la loro leva di internazionalizzazione e di attrazione di investimenti diretti dall'estero. Una chiara dimostrazione, quella che metteremo in campo a Expo Dubai, di come la sostenibilità possa essere per le filiere italiane d'impresa un fattore vincente di competitività, di redditività e di lavoro". Lo ha detto Paolo Glisenti, Commissario Generale per la partecipazione dell'Italia a Expo 2020 Dubai, intervenendo nei giorni scorsi a 'L'Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile', l'evento conclusivo del Festival dello Sviluppo Sostenibile di Asvis. "Il nostro sarà il primo Padiglione che catturerà il Co2 portato ogni giorno dalle migliaia dei visitatori che attendiamo e non avrà quindi bisogno di impianti di depurazione dell'aria - ha spiegato -. Installazioni di alghe in grado di assorbire l'anidride carbonica presente nell'aria trasformandola in ossigeno, verranno poi riutilizzate come sistema fertilizzante per il verde coltivato nel Padiglione”. (9colonne)
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