Roma - Saipem e il Consiglio nazionale delle ricerche hanno siglato un accordo di collaborazione che consentirà all’ente di ricerca di utilizzare il concept di HEXAFLOAT, la soluzione di Saipem, brevetto pubblicato in attesa di validazione, relativa alla fondazione galleggiante a pendolo per turbine eoliche. L’ambito di utilizzo sarà un progetto di ricerca strategico per il sistema industriale del settore delle energie rinnovabili offshore (studi su piattaforme galleggianti per l’eolico ed il solare a mare), finanziato dal fondo della Ricerca di Sistema Elettrico e che rientra nell’ambito dell’accordo di programma stipulato con il Ministero dello Sviluppo Economico per il triennio 2019-2021. Nello specifico, il progetto di ricerca a cui lavorerà il Cnr prevederà valutazioni con modelli numerici, prove in vasca presso l’Istituto di ingegneria del mare e l’installazione di un prototipo in acqua presso il laboratorio marino realizzato davanti al porto di Napoli grazie al progetto Ricerca di Sistema Elettrico e co-gestito dal Cnr-Inm e dal Dipartimento di ingegneria dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. Il primo prototipo di HEXAFLOAT sarà varato in mare già nella primavera del 2021. (9colonne)
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