San Pietroburgo - Settembre 1887: una ragazza bussa alla porta di John Cockerill, direttore del “New York World” di Joseph Pulitzer. Chiede di essere assunta come reporter. Nessuna donna aveva mai osato tanto. Il suo nome è Elizabeth Cochran, ha ventitré anni, ma già da tre scrive per un quotidiano di Pittsburgh firmandosi NellieBly. Una donna reporter non si è mai vista, ma la sua idea di un’inchiesta sotto copertura a Blackwell’s Island, manicomio femminile di New York, convince Cockerill e Pulitzer ad accettare la sfida. Ne nasce un reportage che farà la storia del giornalismo. A raccontare questa storia nel libro “Dove nasce il vento. Vita di NellieBly, a free American girl” (Bompiani 2018) e’ Nicola Attadio che si prepara ora a incontrare virtualmente il pubblico dell’Istituto Italiano di Cultura di San Pietroburgo. Nell’ambito della serie di incontri dedicati agli scrittori italiani contemporanei, l’Istituto Italiano di Cultura di San Pietroburgo ha organizzato infatti un appuntamento in diretta sulla pagina Facebook dell’Istituto giovedi' 25 febbraio alle 17 (ora italiana). Nicola Attadio vive e lavora a Roma. Da anni si occupa di comunicazione, in particolare di libri e cultura come responsabile dell’ufficio stampa della Casa editrice Laterza. È, inoltre, autore e conduttore della trasmissione “Vite che non sono la tua” su Radio 3. “Dove nasce il vento. Vita di NellieBly, a free American girl” è il suo primo libro. (9colonne)
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