Londra - Francesco Merli, direttore della Struttura di Ematologia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, e Stefano Luminari, professore associato di Oncologia medica di Università di Modena e Reggio Emilia, responsabile per la Ricerca all’interno della stessa struttura, sono i primi autori di un importante articolo pubblicato dal prestigioso “Journal of Clinical Oncology”. Lo studio, intitolato “Elderly Project” e maturato all’interno della commissione della Fondazione Italiana Linfomi (FIL) dedicata alle neoplasie negli anziani, ha coinvolto in cinque anni 1163 pazienti di età superiore a 65 anni affetti da linfoma diffuso a grandi cellule, curati in 36 centri onco-ematologici italiani. La ricerca, resa possibile grazie alla sponsorizzazione di UniCredit e della onlus reggiana GRADE (Gruppo Amici dell’Ematologia), dimostra l'importanza di accompagnare la diagnosi di linfoma con una valutazione di tipo geriatrico: infatti, sono state raccolte informazioni riguardanti la compresenza di altre patologie, frequenti negli over 65, e il grado di autonomia funzionale del paziente. (9colonne)
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