New Delhi - Un’azienda inserita per due volte consecutive nel ranking “FT1000 Europe’s Fastest Growing Companies” del Financial Times e nella classifica “Leader della crescita” del Sole 24 Ore nel settore pubblicità&marketing e con i suoi founder - il trevigiano di Castelfranco Veneto Nicola Possagnolo ed il padovano Nunzio Martinello -, selezionati da Forbes Italia tra i migliori cinque imprenditori under 30. Parte dall’India la storia di Noonic, tech company di consulenza strategica digitale. Tutto comincia dalla scelta fatta da Possagnolo di abbandonare, a soli 22 anni, il lavoro di assistente progetti in Fabrica (il centro ricerca sulla comunicazione di Benetton Group Benetton) e di recarsi in India, insieme agli amici veneti Nunzio Martinello e Sebastiano Favaro, per creare un hub di innovazione digitale in un mercato dalle forti potenzialità di espansione nel settore. Trovati subito primi clienti e con 10mila euro di contratti firmati, i giovani imprenditori vengono presto contattati da aziende sempre più rilevanti e portano il loro giro di affari ad un livello tale da potersi permettere circa 25 dipendenti. Poi il grande salto internazionale di Noonic: oltre alla sede indiana strategica per tutto il mercato asiatico, una ovviamente nel Belpaese (a Padova, dove oggi è il quartier generale), ma anche una a Londra e contatti in tutto il mondo. Tra le ultime innovazioni dell’azienda, l’elaborazione di Akiflow, una piattaforma digitale attraverso cui gestire tutte le app che normalmente utilizziamo per organizzare il business di ogni giorno, risultato del programma trimestrale di Y Combinator, celebre acceleratore di startup della Silicon Valley in cui sono nate aziende come Dropbox, Airbnb, Stripe, Twitch e Coinbase. (9colonne)