Roma - Un modello matematico e statistico integrato con il machine learning che misura la performance in campo di atleti professionisti e prevede statisticamente la loro futura performance con un algoritmo ed un software. E’ la tecnologia sviluppata da Wall Street Football (Wsf), startup fintech sportiva nata nel 2014 a Montecompatri, in provincia di Roma, che ora, grazie ad un round d’investimento da 540mila euro, punta alla crescita sul mercato internazionale con l’obiettivo di espandere i prodotti di WSF agli atleti dei maggiori sport mondiali, con l’obiettivo di diventare la prima piattaforma Sport Fintech. L’azienda fornisce infatti agli operatori globali di fantasy sports e bookmaker, il software necessario per le scommesse sportive e ha creato un mercato finanziario dove poter fare trading di calciatori come fossero titoli finanziari. La tecnologia della società permette inoltre di emettere prezzi e quotazioni per ogni giocatore e aggiornarli in tempo reale, sia sulla base delle loro prestazioni reali che delle dinamiche di mercato. Due i fondatori: il ceo Giovanni Bertoli che si occupa della strategia di business e del lancio dei prodotti Wsf sul mercato e Michele Di Marcantonio, docente in diverse università, con un dottorato in scienze attuariali, che è anche uno degli ideatori del modello matematico-statistico avanzato alla base dell’algoritmo Wst. Responsabili della parte riguardante l’architettura It e delle piattaforme tecnologiche sono il cto Marco Campanelli ed il software engineer Diego Furtado. (9colonne)
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