Celjabinsk - L'arte di Ruffo Caselli protagonista di una mostra al Museo Statale Juzhnij Ural della città di Celjbinsk. Aperta il 4 giugno, l'esposizione presenta i dipinti realizzati tra il 1970 e il 2009 da Caselli, padre dell'esistenzialismo cibernetico. L'artista ovadese, morto l'anno scorso a 87 anni, è stato un pittore, pensatore, poeta riconosciuto a livello mondiale per il suo studio della trasformazione della società sotto l'influenza della tecnologia. Dagli anni '50, i cyborg sono apparsi nei suoi lavori: ibridi uomo-macchina, abitanti dell'universo tecnologico. Sensori, microchip e codici a barre sono i tratti distintivi del suo mondo fantasioso. "C'è un'ombra dietro ogni fatto." Le origini dell'esistenzialismo cibernetico di Ruffo Caselli" è il titolo della mostra, che rimarrà aperta fino al 15 luglio. (9colonne)
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