Monaco di Baviera - Ci sono voluti 700 anni per svelare il segreto che si cela dietro al famoso verso di Dante nella sua Divina Commedia, e a molteplici altri ricami linguistici: la soluzione a uno dei più grandi dilemmi della letteratura medioevale arriva da Monaco di Baviera, grazie agli studi di Giancarlo Lombardi, ingegnere e dipendente dell’Ufficio Europeo di Brevetti ma da sempre appassionato di letteratura e ricerca filologica. Giancarlo Lombardi è anche socio fondatore del Club Lions Mediterraneo e proprio al suo club concede una delle prime opportunità di coinvolgere il pubblico su questa appassionate scoperta riguardo al verso oscuro «Pape Satàn, pape Satàn, aleppe!» (Inf., VII, 1), dove i riferimenti interni alla Commedia portano in modo stringente a una nuova lingua e a un'inedita soluzione. Il Poeta accompagna il lettore in questa interpretazione con un uso sapiente e inedito di puntatori numerici nell'ambito di un vero e proprio “sistema operativo” aritmetico: il verso è una vera “passphrase”. “In questo anno speciale nel quale ricorrono i 700 anni della morte del Sommo poeta, ascolteremo – si legge in una nota - l’interpretazione del nostro socio e amico Lombardi, del quale è possibile leggere un articolo sulla rivista Riscontri di gennaio-aprile 2021 (disponibile su Amazon) ISBN-10: 883134029.Il Club Lions Mediterraneo, unico Lions Club in Germania di lingua italiana, conferma così ancora una volta a dieci anni dalla propria fondazione il proprio impegno per la diffusione della lingua e cultura italiana in Baviera e Germania e per la cooperazione interculturale. (9colonne)
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