Tel Aviv - Un viaggio nel tempo, sulle note delle più famose composizioni che negli anni hanno animato i teatri di tutto il mondo, attraverso il filo rosso dell’opera italiana. “I luoghi dell’opera” è una serie di incontri organizzati dall’IIC di Tel Aviv, in collaborazione con il Maestro Giuliana Mettini, per ripercorrere attraverso un percorso storico-musicale nelle principali città italiane la storia dell’opera teatrale e del melodramma, divenuta nel corso dei secoli una delle radici e delle tradizioni più importanti del nostro paese. Il quinto appuntamento, quello di oggi 30 giugno, andrà ad esplorare la storia del Teatro Regio di Torino e la Boheme di G. Puccini. Una “parte integrante della cultura italiana che non andrà mai fuori moda”, l’ha definita Katja Ricciarelli, famosa soprano italiana, ribadendo come il teatro, e in particolare il teatro dell’opera, abbia sempre svolto nella nostra società un importantissimo ruolo, non solo di sviluppo e di promozione della cultura e laboratorio per la sperimentazione di nuovi linguaggi e forme espressive, ma anche come luogo di costruzione di un pensiero critico e di confronto politico e sociale, attraverso l’arte e la musica. (9colonne)