New York - Il Prosciutto di San Daniele Dop è uno dei simboli più conosciuti del made in Italy agroalimentare nel mondo, il cui processo di lavorazione è frutto di una tradizione che affonda le radici tra XI e VIII secolo a. C.. Una filiera produttiva che conta 3.927 allevamenti, 116 macelli e 31 stabilimenti ed un prodotto a Denominazione di Origine Protetta che rappresenta al meglio l’eccellenza dell’agroalimentare tricolore. Il settore ha retto all’urto del 2020. La produzione totale - nell’anno dello scoppio della pandemia da Covid-19 - è stata di 2.546.000 cosce avviate alla lavorazione delle quali il 18% destinato al mercato estero, per un fatturato totale di 310 milioni di euro. La produzione delle vaschette di pre-affettato – anche per l’effetto Covid della corsa ai supermercati - registra un trend in costante crescita, con oltre 21,3 milioni di vaschette certificate – di cui il 22% destinate all’estero - pari a 398.968 prosciutti per un totale di oltre 1,85 milioni kg. Circa 4 milioni i chilogrammi di prodotto indirizzato ai mercati esteri, per il 57% nell’Unione Europea. In testa la Francia con il 26,1%, gli Stati Uniti con il 16,5%, la Germania con il 15,3% e, ultimo Paese in doppia cifra, l’Australia con il 12,3%. Seguono il Belgio (6,1%), la Svizzera (5,7%), l’Austria (2,2%) e in misura inferiore Brasile, Canada, Giappone, Regno Unito, Lussemburgo e Olanda. In crescita i mercati dell’est Europa, in particolare in Romania (+194%), Polonia (+82%), Slovenia (+49%), Ucraina (+46%) e Repubblica Ceca (+15). Sullo sfondo di questi numeri nasce una alleanza tra due aziende della salumeria Made in Italy per rafforzare il processo di crescita sui mercati internazionali e in particolare quello statunitense. L'intesa è stata raggiunta tra il Gruppo Kipre, attraverso la controllante Kipre Holding (leader nel segmento dei prosciutti crudi Dop di alta qualità, attiva in Italia e all' estero con i due marchi Principe di San Daniele e King's) ed il Salumificio Rigamonti che ha la sua sede a Montagna di Valtellina, in provincia di Sondrio. L’azienda lombarda copre 23 Paesi ed intende rafforzare la sua presenza negli Usa grazie a un piano di investimento di oltre 200 milioni di euro per promuovere la salumeria italiana, di cui beneficerà anche il noto gruppo industriale con sede a Trieste ed attuale amministratore degli ex salumifici Dukcevich del Friuli Venezia Giulia, leader negli Stati Uniti nei segmenti antibiotic-free dop e animal welfare. In particolare Kipre metterà a disposizione di Rigamonti Salumificio un portafoglio consolidato di clienti Usa, tra cui Whole Foods Market, di cui è fornitore esclusivo per il Prosciutto di San Daniele Dop ed il Prosciutto di Parma Dop. (9colonne)
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