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direttore Paolo Pagliaro

Roma, al Manzoni parte la nuova stagione

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

Roma, al Manzoni parte la nuova stagione

ROMA, PARTE LA NUOVA STAGIONE DELLO STORICO TEATRO MANZONI

Tutto è pronto al Teatro Manzoni di Roma per la partenza della nuova stagione 21/22. Il sipario è in procinto di rialzarsi con il coraggio di sempre, unitamente all’entusiasmo che caratterizza chi vive di emozione vere ed è desideroso di trasmetterle al pubblico. In totale sicurezza e con lo slogan “Il Teatro. Storie di famiglia”, lo spazio culturale di via Monte Zebio 14/c, diretto da Pietro Longhi,  torna ad ospitare un cartellone ricco di grandi professionisti dello spettacolo italiano che si alterneranno sul palco. La presentazione si terrà, ad ingresso gratuito ma previa prenotazione, il 20 settembre ore 20.30. Ad aprire ufficialmente la programmazione, dal 30 settembre al 24 ottobre, Paola Tiziana Cruciani e Pietro Longhi in “L’inquilina del piano di sopra” di Pierre Chesnot per la regia Silvio Giordani. Dal 26 ottobre al 14 novembre Paola Quattrini con Paola Barale saranno le protagoniste di “Slot”, scritto e diretto da Luca De Bei. La commedia “I soldi, no!”, di Flavia Coste per la regia di Silvio Giordani, vedrà in scena Corinne Clery  e Enzo Casertano dal 25 novembre al 19 dicembre che lasceranno poi il testimone, dal 4 al 23 gennaio, a “La divina Sarah” con Laura Marinoni e Stefano Santospago, in un testo di Eric Emmanuel Schmitt per la regia di Daniele Salvo. L’esplosivo Antonello Costa proporrà, invece, dal 27 gennaio al 20 febbraio lo show “C’è Costa per te”, mentre Caterina Vertova e Pietro Longhi saranno i protagonisti, dal 24 febbraio al 20 marzo, de “La mano del destino”, di Alain Teuliè per la regia di Marco Carniti. Ancora due nomi di spicco per gli spettacoli previsti dal 24 marzo al 17 aprile: Patrizia Pellegrino e Milena Miconi aspettano il pubblico per “Sexy & Indecise”, di Mauro Griani per la regia di Diego Ruiz. Ultimi due appuntamenti di questo attesissimo calendario: dal 21 aprile al 15 maggio Marco Marzocca e Stefano Sarcinelli in “Due giorni a settimana”, scritto e diretto dagli stessi attori, e “Un matrimonio all’italiana” con Nicola Pistoia e Enzo Casertano, scritto da Roberto D’Alessandro con la regia di Silvio Giordani, che dal 19 maggio al 12 giugno darà il saluto al prossimo anno per un nuovo meraviglioso viaggio in compagnia del Teatro Manzoni.   (red)

ROMA, EDOARDO SYLOS LABINI NE “IL SISTEMA”

La realtà che supera il romanzo. È Il Sistema, lo spettacolo tratto dall’omonimo libro campione di vendite, di Alessandro Sallusti e Luca Palamara, che Edoardo Sylos Labini porta in scena con il riadattamento di Angelo Crespi. Ad ospitare lo spettacolo il teatro Sala Umberto di Roma (via della Mercede, 50) dal 21 al 25 settembre. Ha già registrato il sold out il primo appuntamento, quello del 21 settembre.  L’attore, attraverso il racconto dell’ex capo dell’Anm, ripercorre le tappe principali della carriera di Palamara, mettendo in luce il sistema di vasi comunicanti che si è instaurato tra politica e magistratura negli ultimi venti anni e che rischia di compromettere l’equilibrio costituzionale del Paese. La trama si dipana tra processi, sentenze, nomine e correnti, in un unico atto pieno di colpi di scena e di ritmo incalzante tra testimonianze inedite, video, interviste e intercettazioni. Il racconto di cronaca di una delle firme più autorevoli del giornalismo italiano, restituisce la realtà dei fatti così come si sono verificati, in maniera schietta, sintetica e senza fronzoli, con lo scopo di sollecitare una riflessione nello spettatore. L’obiettivo non è attaccare l’indipendenza della magistratura, ma far tornare gli italiani a credere nella Giustizia. Ci sono scene che meriterebbero la macchina da presa di Francis Ford Coppola, che si inscrivono perfettamente in alcuni dei topos, dei grandi temi del teatro di tutti i tempi: il tradimento, la sete di potere, l’astuzia per ottenerlo, le guerre fratricide.  Edoardo Sylos Labini, dopo avere interpretato alcuni dei personaggi più scomodi e discussi della storia, da Nerone a D’Annunzio, da Giuseppe Mazzini a Italo Balbo, torna in scena con uno spettacolo di teatro civile con un’operazione verità che farà sicuramente discutere. Le scene e i costumi saranno affidati a Laura Giannisi. Sul palco con Sylos Labini, Simone Guarany e a sorpresa, forse, il convitato di pietra.

BIANCANEVE E I SETTE NANI AL TEATRO ARCIMBOLDI MILANO

L’Accademia Ucraina di Balletto torna al TAM Teatro Arcimboldi Milano per un appuntamento d’eccezione: Biancaneve e i sette nani, balletto di repertorio classico che ha già registrato il sold out per due anni di fila. Realizzato per la prima volta in questa versione al teatro dell’Opera di Kiev nel 1975, lo  spettacolo - domenica 24 ottobre alle 16 -    è una produzione dedicata alle famiglie con l’obiettivo di avvicinare i più piccoli al mondo del teatro e della danza attraverso la famosissima e amatissima fiaba dei Fratelli Grimm. Gli animali del bosco, i fiori e le piante prenderanno vita e porteranno il pubblico nel magico mondo di Biancaneve, mentre i sette buffi nani saranno protagonisti di momenti di grande divertimento e risate.  Le appassionanti note musicali e i vivaci e colorati costumi completeranno questo classico del balletto che saprà affascinare tutti gli spettatori in sala.  Sempre presente nelle stagioni dei teatri dell’est e forse meno conosciuto in Europa, Biancaneve è stato messo per la prima volta in Italia nella stagione 2016/2017 proprio al Teatro Arcimboldi, dagli allievi dell’Accademia Ucraina di Balletto, unica in Italia a detenerne i diritti originali.  Quest’anno torna a grande richiesta e vedrà nel ruolo di Biancaneve e del Principe rispettivamente Tatiana e Nicolai Nazarchevici, primi ballerini del Teatro dell’Opera della Moldavia. Con le musiche di Bogdan Pavlovsky e le coreografie originali di Genrich Maiorov, il pubblico sarà proiettato nella magia di una storia senza tempo che ha fatto parte dell’infanzia di ognuno di noi, ma anche dei nostri bambini. Anche gli amanti del balletto si lasceranno conquistare da uno spettacolo nel quale non mancheranno tecnica, virtuosismi, scenografie e costumi di altissimo livello. Un imperdibile appuntamento sulle punte, una fiaba senza tempo per grandi e piccini da vivere insieme all’Accademia Ucraina di Balletto.

CALENZANO (FIRENZE), AL VIA INCONTRI: UNA RASSEGNA DI TEATRO UNDER 35

Khora Teatro presenta presso il Teatro Manzoni di Calenzano (Firenze), dal 17 settembre al 3 ottobre, Incontri, una rassegna che prevede la messa in scena tre spettacoli dedicati alla nuova drammaturgia, scritti e interpretati da attori under 35: un teatro rivolto ad un pubblico giovane, ma non solo, in cui viene dato ampio spazio a temi e linguaggi innovativi, vicini alle nuove generazioni.   Il titolo Incontri, tema fondamentale dei tre spettacoli in programma, rimanda all’importanza di  relazionarsi con gli altri in incontri reali e non virtuali. I tre spettacoli proposti offrono, infatti, uno spunto di riflessione sui giovani, sulla loro difficoltà di collocarsi nel mondo degli adulti e il loro bisogno di confronto. Gli incontri, anche accidentali, portano inevitabilmente ad una crescita. Ogni incontro induce ad intraprendere nuove strade, nuove relazioni, che nel bene o nel male, danno senso alle nostre vite. Inaugura la rassegna Bolle Di Sapone di Lorenzo Collalti, con Grazia Capraro e Daniele Paoloni, dal 17 al 19 settembre. Due personaggi timidi, ossessivamente timidi, vivono le loro vite in maniera surreale, intrappolati in una visione fantasiosa del quotidiano. Per un casuale e inaspettato incidente del destino, queste due piccole solitudini s’incontrano; così danno vita ad un racconto leggero e poetico, che con sottile ironia si addentra nella profondità dell'animo alienato della società contemporanea. Dal 24 al 26 settembre andrà poi in scena Bobby And Amy di Emily Jenkins, con Margherita Varricchio e Mauro Lamantia, diretto da Silvio Peroni. Due attori interpretano 18 ruoli raccontando con delicatezza una realtà squallida trasformata in un paesaggio onirico, poetico e nostalgico: Bobby e Amy sono due personaggi fuori dal comune, emarginati, complicati, sensibili. Sembrano deboli ma non lo sono. A modo loro reagiscono ai soprusi e alle sfide che la vita gli pone davanti. La rassegna si chiude con Canaglie di Giulia Bartolini, con Giulia Trippetta, Grazia Capraro, Luca Carbone, Francesco Cotroneo, dal 1 al 3 ottobre. Una famiglia italiana. Una madre, tre figli da crescere, una tavola intorno a cui riunirsi ogni sera per parlare della giornata, gli studi, il lavoro, i battibecchi, la necessità di arrivare a fine mese ... Poi una lettera scarlatta che appare sulla soglia, così, dal nulla: il sospetto, il dubbio, le bugie e alla fine la rivelazione di tutti i segreti (ma proprio tutti) di una famiglia per niente normale, esperimento sociale di un mondo ribaltato.(red)

L’ACCADEMIA SISTINA APRE IN SICILIA

Una ventata di ottimismo e fiducia arriva da Massimo Romeo Piparo, Direttore Artistico del Teatro Sistina che, in questi mesi bui di chiusure dei teatri e di autentica paralisi dello spettacolo dal vivo, ha scelto di ripartire dai più giovani e di rilanciare ancora aprendo anche a Messina, dopo Roma e Milano, la collaudata e prestigiosa Accademia Sistina per talenti dagli 8 ai 16 anni.  Fondatore e Direttore della già rinomata sede romana e della recente sede di Milano aperta lo scorso luglio nei prestigiosi spazi del Teatro Arcimboldi, Piparo, messinese di nascita, annuncia che l’attività della neo Accademia siciliana partirà il prossimo lunedì 4 ottobre. Il suo intento è quello di far ripartire il teatro e lo spettacolo proprio dai giovani, dal loro entusiasmo e dalla loro passione, un'iniezione di fiducia per reagire al deserto culturale provocato dalla pandemia: “Non ho resistito al richiamo della mia terra natìa e -nell’ottica di estendere all’intera Penisola la preziosa attività di formazione ormai consolidata a Roma- ho pensato che la giusta location per la nostra Accademia Sistina al Sud dovesse essere Messina. La conoscenza diretta di una realtà molto importante che è la On Stage di Acacia e Lanza, mi ha incoraggiato a compiere questo passo apparentemente molto ambizioso ma che -sono certo- ci darà enormi soddisfazioni. Il Sud, e Messina in particolare, ha bisogno di una iniezione fortissima di ottimismo e fiducia nei propri giovani. I giovani a Messina si trovano allo stesso bivio a cui mi trovai di fronte io negli anni 80: fuggire o sperare in un cambiamento. Io fuggii, non vorrei che capitasse la stessa cosa ai giovani di oggi. Ecco quindi che realizzare a Messina una sede della nostra prestigiosa Accademia potrà rappresentare per i ragazzi e le loro famiglie -ma anche per i parenti stretti, gli amici, i compagni di scuola- una reale opportunità per guardare col sorriso e ottimismo al proprio futuro. Noi senz’altro ce la metteremo tutta!”. L’appuntamento per le selezioni riservate ai futuri performer è fissato per giovedì 30 settembre, giorno in cui si terranno le audizioni di accesso ai corsi invernali. Le lezioni si svolgeranno presso la nota Accademia di Musical e Recitazione On Stage che, sotto la direzione artistica di Paride Acacia, Sarah Lanza, Cristian Gravine e Alex Torrisi, si conferma uno dei più importanti Centri siciliani per la formazione nel mondo dello spettacolo. Grazie alla professionalità e all'esperienza di docenti qualificati  (appartenenti al team creativo dei Grandi Musical firmati Massimo Romeo Piparo e prodotti dal Sistina e dalla PeepArrow Entertainment) che impartiranno lezioni di varie discipline, dal canto alla danza, dalla recitazione al Tip Tap, i giovani allievi impareranno l'arte del Teatro e del Musical. Oltre all'aspetto formativo, i ragazzi avranno l'opportunità di vivere un'esperienza esaltante anche dal punto di vista della crescita personale, confrontandosi con gli altri ragazzi e condividendo il divertimento accanto all'impegno. Al termine dei corsi, come già accade a Roma e a Milano, i ragazzi metteranno in scena un vero e proprio spettacolo, con le dinamiche produttive tipiche del Sistina e della PeepArrow Entertainment, nel quale potranno mostrare i preziosi frutti del loro impegno. Gli alunni più meritevoli saranno inoltre chiamati a partecipare alle lezioni della Accademia Sistina direttamente nella sede romana.(red)

 

TORNANO GLI SPETTACOLI AL TEATRO NICCOLINI, IL PIÙ ANTICO DI FIRENZE

Tornano gli spettacoli al Teatro Niccolini, il più antico di Firenze e uno dei più antichi d’Europa (le origini risalgono al 1650). Pino Strabioli, Gennaro Cannavacciuolo, Paolo Graziosi, Filippo Timi, Scimone e Sframeli, Ettore Bassi, Paolo Nanni, Carlo Cecchi, Giancarlo Cauteruccio sono solo alcuni protagonisti della stagione in programma da ottobre a dicembre 2021. Il nuovo corso segna il ritorno di Roberto Toni, direttore artistico che ha firmato le migliori stagioni del Niccolini e che ha accolto l’invito del gruppo Polistampa di Mauro Pagliai, proprietario dell’edificio, a cui si deve il complesso progetto di ristrutturazione che ha restituito il teatro a nuova vita, nel 2016. Info e prevendite a breve sul sito ufficiale www.teatroniccolini.com. Inizio spettacoli ore 19,30, festivi ore 16. Sconto del 10 per cento per soci Coop, under 21 e over 65. Inaugurazione lunedì 4 ottobre nel ricordo di Paolo Poli, che al Niccolini ha legato, per anni, il proprio nome: “Sempre fiori mai un fioraio” di Pino Strabioli è lo spettacolo dedicato al pensiero libero, alla profonda leggerezza di un genio che ha attraversato il Novecento con la naturalezza e il coraggio che lo hanno reso unico. Da giovedì 7 a domenica 10 ottobre Gennaro Cannavacciuolo presenta il recital “Volare, concerto a Domenico Modugno”, un tributo a Mister Volare tra il dialettale e il brechtiano, tra momenti comici e melanconici, aspetti gioiosi ed evocazioni poetiche. “Primo amore” di Samuel Beckett è invece il «pezzo di pura felicità verbale, un campionario che si mescola con la confessione intima e con l'ironia spiazzante» che Paolo Graziosi porta al Niccolini da martedì 12 a giovedì 14 ottobre. Ancora Paolo Graziosi, da venerdì 15 a domenica 17 ottobre con “Fa male il teatro - Ma non le seppie coi piselli”, da Cechov a Campanile con… assaggio finale.(red)

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