Ho Chi Minh City – Lo scorso 16 settembre si è svolto un webinar dal titolo "The future of water civilizations- Venice lagoon and Mekong delta", in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Vietnam, l'Università Nazionale di Ho Chi Minh City e l'Università Thuy loi di Hanoi. La conferenza - sia in lingua inglese che vietnamita - ha affrontato e confrontato l'evoluzione e le prospettive delle due civiltà storiche che dipendono dalle risorse idriche nel quadro degli scenari del cambiamento climatico in corso. Il delta del Mekong è uno dei più grandi delta del mondo ed è considerato l'area agricola e di acquacoltura più produttiva del Vietnam. L'acqua è una risorsa vitale per sostenere i diversi ecosistemi e il sostentamento di circa 18 milioni di abitanti. Attualmente, le risorse idriche sono estremamente vulnerabili agli effetti dei cambiamenti di flusso a monte, dell'innalzamento del livello del mare, del rilascio di acque reflue e dei cambiamenti climatici. La grave siccità e l'intrusione di salinità rimangono sfide chiave per lo stress idrico nella stagione secca. Il delta del fiume Po in Italia, sovrastato dalla laguna di Venezia, è affetto da minacce simili, che colpiscono la maggior parte dei delta nel mondo. Il 1600esimo anniversario della fondazione di Venezia è l'occasione per riflettere su una città che ha continuato a sottolineare il suo ruolo di modello anche durante la pandemia. Venezia non è solo il luogo dove arte e architettura, forma urbana e paesaggio si combinano in modo unico, ma è anche una città che si è sviluppata nei secoli in modo sostenibile, garantendo dimensione a misura d'uomo, qualità degli spazi pubblici, resilienza ai fenomeni naturali. (9colonne)
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