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MICHETTI: SIAMO PRONTI
PER VINCERE A ROMA

“Incontro ogni giorno diversi elettori della Raggi che al primo turno hanno scelto di votare per me. Leggo analisi e previsioni molto lontane dalla realtà. A livello personale e di coalizione abbiamo tutte le carte in regola per vincere. Ho riscontrato grande affetto e attenzione da parte dei romani. Sono un candidato civico diverso dai miei competitor che hanno avuto responsabilità di governo cittadino o nazionale. Ma proprio per questo credo oggettivamente di poter rappresentare per i romani il cambiamento rispetto a chi già è stato visto all'opera”. Così Enrico Michetti, in una intervista a Il Giornale, rispondendo alla domanda se al ballottaggio di Roma tema una saldatura tra il Partito democratico e il Movimento 5 Stelle. Dialogo con la Raggi? “Io non chiudo le porte a nessuno. Mi ha chiamato per farmi i complimenti per l'ottimo risultato raggiunto, abbiamo parlato cordialmente. Chiaramente per me incontrarla è importante per capire lo stato dell'arte sui fascicoli più scottanti. Ho massimo rispetto per chi ha amministrato. Ci vuole collaborazione tra istituzioni. Durante tutta la mia campagna elettorale ho rispettato tutti, quindi mi posso permettere oggi di rivolgermi credibilmente a chiunque”. E degli attacchi di Calenda dice: “Può dire quello che vuole e votare chi vuole. Nessuno è proprietario del consenso degli altri. Ma lui sa perfettamente che il mio punto di forza è la competenza poiché nessuno degli altri candidati nella propria vita ha passato 30 anni assistendo i sindaci nelle procedure complesse e risolvendone i problemi. Evidentemente sta giocando una partita nazionale sfruttando l'occasione di Roma”. (8 ott - red)

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