Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

CRISANTI: DOPO SEI MESI
TERZA DOSE PER TUTTI

CRISANTI: DOPO SEI MESI <BR> TERZA DOSE PER TUTTI

“La situazione in Gb dimostra che l’emergenza non è finita. In assenza di protezione il virus si diffonde anche con una notevole copertura vaccinale”. Lo afferma Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di Microbiologia dell'Università di Padova, a Cusano Italia Tv. Sulla terza dose, sottolinea, “c’è un’indicazione di opportunità e un’indicazione generale di sanità pubblica. L’indicazione di opportunità è che sappiamo che la protezione dopo 6 mesi scende in modo significativo, quindi tutte le persone vulnerabili e il personale sanitario dovrebbero farla il prima possibile. Poi c’è un’esigenza di sanità pubblica perché la maggior parte delle persone dopo 6 mesi dalla seconda dose diventa molto più suscettibile a trasmettere la malattia e in alcuni casi anche ad ammalarsi quindi la terza dose deve essere contemplata come un vero e proprio programma di sanità pubblica a lungo termine. Se noi ci poniamo l’obiettivo di proteggere subito fragili ed anziani è chiaro che va fatta subito a queste due categorie, se invece l’obiettivo è quello a lungo termine di bloccare la trasmissione e continuare ad avere una vita come questa senza le preoccupazioni che ha in questo momento la Gran Bretagna, è chiaro che va fatto a tutti. E’ probabile che ogni anno bisognerà ripetere la vaccinazione, io penso che si dovrà raggiungere un equilibrio a livello di popolazione tra persone vaccinate e persone guarite che bloccano la diffusione del virus, questo è un processo naturale che via via si stabilizza. Eliminare completamente un virus che si è stabilizzato è praticamente impossibile”. Sulla riapertura delle discoteche: “E’ dimostrato che tutti i luoghi affollati al chiuso, dove c’è movimento, attività respiratoria notevole ed esercizio fisico sono esattamente i posti ideali dove ci si infetta, quindi palestre e discoteche”. (25 OTT - red)

(© 9Colonne - citare la fonte)