Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

“Dicono di lei”: le voci degli artisti raccontano Bologna

Mostre
Le grandi mostre in programma in Italia e quelle che hanno l'Italia, attraverso i suoi grandi artisti, come protagonista nel mondo. Lo "Speciale mostre" è un viaggio tra capolavori, opere d'avanguardia e sperimentali, pittura e scultura, memoria e identità, storia e filosofia, un tributo all'arte e ai suoi protagonisti e un modo per scoprire quanto di buono fanno le istituzioni nazionali e locali per il nostro patrimonio culturale e di creatività.

“Dicono di lei”: le voci degli artisti raccontano Bologna

Una mostra da leggere, da vedere, da toccare ma soprattutto da ascoltare. "Dicono di lei" è un percorso multimediale che unisce audio e immagini attraverso i luoghi simbolo di Bologna descritti dagli scrittori che l'hanno abitata o visitata. Sono Samuele Bersani, Alessandro Haber, Neri Marcorè, Veronica Pivetti, Carla Signoris a dare voce a Dante, Goethe, Byron, Hesse, Melville, Dickens, Madame De Stael, Stendhal, Ruskin e moltissimi altri autori italiani e stranieri che nei secoli hanno scritto di Bologna. Fino al 30 gennaio 2022 al Museo Civico Archeologico di Bologna. Ogni viaggio comincia con il primo passo fuori dalla porta di casa, ma ci sono stati dei viaggi che sono iniziati e finiti dentro pagine che hanno fatto la storia della letteratura. In particolare quelli a Bologna: la città richiama un pubblico straniero fin dal Medioevo per la sua università e quando, a fine Seicento, comincia la moda del Grand Tour, diventa tappa obbligata per i viaggiatori che percorrevano la penisola alla ricerca di emozioni e cultura. La casa editrice Elleboro ha raccolto nella guida letteraria "Bologna. Dicono di lei" centinaia di citazioni di grandi autori che di qui sono passati o vi hanno soggiornato, regalandole il dono dell'eternità attraverso le loro pagine: ora questo libro diventa una mostra, una galleria audiovisiva per conoscere gli autori che dal Seicento fino all'inizio del secolo scorso hanno raccontato Bologna nei loro diari, nelle loro lettere, nei loro romanzi e nelle guide che sono diventate fondamentali nella letteratura di viaggio arrivata fino a noi.

A ROMA "DANTE NELLE SCULTURE DI PIETRO CANONICA"
Fino al 27 febbraio 2022 il Museo Pietro Canonica a Villa Borghese di Roma ospiterà la mostra "Dante nelle sculture di Pietro Canonica", organizzata da Zetema Progetto Cultura, promossa da Roma Culture Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, a cura di Carla Scicchitano, Anna Gigante e Fabiola Polsinelli su progetto espositivo Paola Marzoli. Per l'occasione verranno esposte opere della collezione del Museo, fotografie e documenti che danno corpo all’idea di Dante che aveva lo scultore piemontese Pietro Canonica. Tra le sculture in mostra "L’Abisso" (1909) che, secondo gli studiosi, raffigura lo sfortunato amore di Paolo e Francesca narrato nel Canto V dell’Inferno, e "La Veglia dell’Anima" (1920), tema presente nel canto XVIII del Purgatorio. Tra le opere che più esplicitamente omaggiano Dante, invece, un gesso raffigurante "Beatrice" (1910), calco dell’originale in marmo e bronzo che da fonti archivistiche risulta presente al Museo Peterhof di San Pietroburgo, in Russia. (gci)

IL CSAC DI PARMA OSPITA "SECONDI TEMPI" DI EVA MARISALDI
In occasione dell'apertura del nuovo percorso espositivo "L'Archivio dal vivo", il CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, nella suggestiva Abbazia di Valserena, presenta il terzo e ultimo appuntamento del programma di residenze d’artista "Through time: integrità e trasformazione dell’opera", realizzato nell’ambito di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020-21, che vede protagonista l'artista Eva Marisaldi con "Secondi tempi" dal 23 novembre al 26 febbraio 2022. "Secondi tempi" è un progetto ideato da Eva Marisaldi a cura di Marco Scotti e Francesca Zanella, in cui l’artista costruisce una narrazione inedita in dialogo con le collezioni CSAC, a partire dal proprio archivio personale. Eva Marisaldi vive e lavora a Bologna, dove è nata nel 1966 e si è diplomata all’Accademia di Belle Arti. “Secondi tempi è indicativo di qualcosa che si forma a ridosso di qualcos’altro - dichiara Eva Marisaldi - in questo caso il patrimonio in gran parte inesplorato dello CSAC. Il mio lavoro parte da una riflessione sulle sue collezioni e dalla mia raccolta personale di riproduzioni tratte da giornali, da cui sono nate una serie di immagini che spaziano dal design delle macchine per produrre energia all'Africa, fino a materiali e pensieri collegati ai tessuti, alla scultura e al teatro. A queste immagini si aggiunge il video 'Linee', che riprende il titolo di una raccolta di pensieri di Fausto Melotti e consiste nella registrazione di un suono in un piccolo teatro. D’altronde si studia tutto partendo da qualcosa, come diceva uno scrittore russo studiato da Walter Benjamin, Nikolaj Semenovic Leskov, che si occupava di geografie umane”. (gci)

AL VIA TRE PROGETTI DEL DART DI MILANO
Il DART - Dynamic Art Museum di Milano, un progetto museale innovativo ideato da Piergiulio Lanza e realizzato insieme all’architetto Riccardo Manfrin, ha organizzato tre mostre presso il Museo della Permanente di Milano, previste dal 23 novembre al 6 febbraio 2022. In primis "Ink Stories", la prima mostra personale in italia di Reka Nyar, che espone fotografie in bianco e nero su larga scala e opere digitali in NFT, parte di un progetto di ritrattistica in corso che Nyari ha iniziato nel 2017 con la sua prima mostra personale a New York intitolata "Geisha Ink". La seconda mostra è "2021", il primo grande progetto espositivo collettivo dedicato alla Crypto Art all’interno di uno spazio museale in Italia, curato dal DART in collaborazione con Alessandro Brunello, Alan Tonetti e Serena Tabacchi. Tra gli artisti ospitati ci saranno Giuseppe Lo Schiavo, Skygolpe, Davide Petraroli, Billelis, Toomuchlag e Diewiththemostlikes, i quali saranno anche presenti all'esposizione il 29 novembre alle ore 17.00. La terza mostra s'intitola "I capolavori delle collezioni private", che propone un’accurata selezione di opere iconiche dei grandi artisti di ogni tempo provenienti esclusivamente da collezioni e fondazioni private. (gci)

COTIGNOLA (RA): "NOVENA" CELEBRA I FRATELLI ZAGANELLI
Il Museo Civico Luigi Varoli a Palazzo Sforza di Cotignola (Ravenna) presenta "Novena", una mostra che ruota intorno all’acquisizione, da parte del comune di Cotignola, di un dipinto ad olio di grande intensità espressiva che raffigura un "Cristo portacroce" realizzato da Francesco e Bernardino Zaganelli, un'esposizione che si terrà dall'11 dicembre al 6 marzo 2022 a cura di Raffaella Zama, esperta dei due pittori cotignolesi Zaganelli e del loro allievo Girolamo Marchesi, e Federico Settembrini, assessore alla Cultura di Cotignola. L’opera proviene da una collezione privata bolognese e si potrà ammirare in tutto il suo splendore, dopo l’intervento di restauro condotto da Michele Pagani, insieme ad altre due versioni dello stesso soggetto realizzate dagli stessi Zaganelli e ai preziosi interventi di due artisti contemporanei: Franco Pozzi, che esporrà cinque disegni a matita, e Nicola Samorì, che presenterà un dipinto realizzato ad olio. La mostra sarà accompagnata da una serie di appuntamenti che scandiranno e arricchiranno il periodo di apertura al pubblico, tra visite guidate, laboratori, incontri, proiezioni e convegni dedicati ai due fratelli pittori cotignolesi e alla presenza di loro opere a Cotignola e in altri musei della Romagna. (gci)

(© 9Colonne - citare la fonte)