Roma - Undici articoli operativi (più un ultimo contenente le disposizioni finali), che spaziano dagli affari esteri alla sicurezza, passando per l'economia e la cooperazione transfrontaliera: il Trattato di cooperazione tra l'Italia e la Francia, rinominato 'Trattato del Quirinale' anche per l'intensa opera di mediazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e firmato oggi a Roma completa quello che lo stesso presidente francese Emmanuel Macron ha definito come un 'vulnus', e si configura, assicurano Macron e il premier italiano Mario Draghi, "un passo in avanti verso una più completa integrazione europea". Una sicurezza europea, le politiche migratorie, una nuova politica di bilancio europea, i tre punti cardine. (9colonne)
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