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direttore Paolo Pagliaro

I macchiaioli, ad Asti l’avventura dell’arte moderna

Mostre
Le grandi mostre in programma in Italia e quelle che hanno l'Italia, attraverso i suoi grandi artisti, come protagonista nel mondo. Lo "Speciale mostre" è un viaggio tra capolavori, opere d'avanguardia e sperimentali, pittura e scultura, memoria e identità, storia e filosofia, un tributo all'arte e ai suoi protagonisti e un modo per scoprire quanto di buono fanno le istituzioni nazionali e locali per il nostro patrimonio culturale e di creatività.

I macchiaioli, ad Asti l’avventura dell’arte moderna

Fino al 1° maggio 2022 Palazzo Mazzetti di Asti apre le sue porte a “I Macchiaioli. L’avventura dell’arte moderna”: una mostra che, attraverso un corpus di oltre 80 opere, presenta alcuni capolavori dell’arte dell’Ottocento italiano, fra dipinti celebri e opere meno note perché mai esposte prima, in gran parte provenienti dalle più prestigiose collezioni private europee. A Palazzo Mazzetti la mostra rappresenta un’occasione unica per scoprire i Macchiaioli, il movimento pittorico più importante dell’avanguardia italiana risorgimentale e il clima sociale che fa da sfondo alla vicenda di questi artisti, oltre ai temi, ai contenuti e ai personaggi di questo rivoluzionario movimento: si potranno ammirare opere quali Mamma con bambino (1866-67) di Silvestro Lega, Tramonto in Maremma (1900-05) di Giovanni Fattori, Bambino al sole (1869) di Giuseppe De Nittis, accanto a Alaide Banti sulla panchina (1870-75) di Cristiano Banti, Una visita al mio studio (1872) di Odoardo Borrani e Signore al pianoforte (1869) di Giovanni Boldini. In mostra, dunque, anche opere a cavallo tra Ottocento e Novecento che raccontano come le conquiste formali e concettuali dei Macchiaioli furono recepite e sviluppate dalle successive generazioni di pittori. Progettata per mettere a confronto fra loro i capi d’opera della "macchia" (1856-1868) naturalismo toscano (1865-1900), la mostra propone una narrazione visiva dalla nascita all’evolversi e al concludersi dell’esperienza artistica dei Macchiaioli e del loro entourage, dal 1856 fino al ‘900 inoltrato. La mostra, curata da Tiziano Panconi, è realizzata dalla Fondazione Asti Musei in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, la Regione Piemonte e il Comune di Asti, gode del contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, è organizzata da Arthemisia, con la collaborazione del Museoarchives Giovanni Boldini Macchiaioli di Pistoia e vede come sponsor Gruppo Banca di Asti.

ROBERTA BUTTINI A MANTOVA
Fino al 9 dicembre si svolgerà la mostra dell’artista Roberta Buttini dal titolo “Straordinario viaggio di Lucy e il suo compagno”, organizzata da Arianna Sartori e ospitata nella Galleria Arianna Sartori di Mantova. L'inaugurazione è prevista per il 27 novembre alle 17.30 nella sede della galleria. Roberta Buttini nasce in Toscana, vive e lavora a Genova. Nel suo percorso artistico emerge la coerenza dell’artista che fin dagli anni settanta persegue la sua ricerca sulla significazione del segno, del simbolo e del messaggio. L’artista con il suo eclettismo ci conduce presso percorsi inesplorati per approdare in una dimensione sospesa, in cui il passato dialoga con il presente generandolo, dandogli senso e significato. Il percorso artistico di Roberta Buttini l’ha portata a cercare sulla tela il senso profondo del destino dell’uomo contemporaneo, influenzato dalla sua stessa natura ed imprigionato dalla realtà materiale. Dal contrasto che ne deriva, dell’interiore tormento, cerca di evadere e si libera soltanto cercando nello spazio cosmico un nuovo destino. L'artista definisce la sua ricerca, proprio per questo motivo, una "Antropologia Cosmica". (PO / gci)

A JESI (AN) PER CELEBRARE L'ACTION PAINTING DI WILLIAM CONGDON
Dal 12 dicembre al 27 marzo 2022 il Palazzo Bisaccioni di Jesi ospiterà la mostra "William Congdon. 33 dipinti dalla William G. Congdon Foundation", presentata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi (AN) con il patrocinio della regione Marche, a cura di Davide Dall’Ombra e su progetto di Casa Testori. L'inaugurazione è prevista per l'11 dicembre alle 17.00. Il pittore americano William Congdon (1912-1998) è stato un interprete eccezionale del Novecento, che con la sua pittura ha dato un volto alla ricerca umana del secolo breve grazie a un’indagine antropologica sfociata in quadri di grande potenza lirica, tra città e natura antropizzata. Su di lui hanno scritto alcuni dei più importanti critici internazionali, tra i quali: Clement Greenberg, Jacques Maritain, Giulio Carlo Argan, Giovanni Testori, Peter Selz, Fred Licht e Massimo Cacciari. Le 33 opere esposte sono state messe generosamente a disposizione dalla William G. Congdon Foundation e appositamente selezionate da Davide Dall’Ombra, direttore di Casa Testori. Il visitatore potrà muovere il suo sguardo dall’energia dirompente del linguaggio americano dell’Action painting, di cui Congdon era un interprete, attraverso le sue prime esperienze di viaggio per le città d’elezione. (gci)

ALESSANDRIA OMAGGIA I SUOI GRANDI ARTISTI DEL NOVECENTO
"Alessandria Il Novecento. Da Pellizza a Carrà una storia di artisti" è il titolo della mostra che la regione Piemonte, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e la Camera di Commercio di Alessandria-Asti presentano negli spazi di Palazzo del Monferrato di Alessandria dall'11 dicembre al 13 marzo 2022, con curatela di Maria Luisa Caffarelli e Rino Tacchella e allestimento progettato da Giorgio Annone di Line.Lab. L'inaugurazione è prevista per l'11 dicembre alle ore 18.00. I curatori Maria Luisa Caffarelli e Rino Tacchella, insieme al comitato scientifico composto da Fulvio Cervini, Chiara Lanzi, Liliana Rey Varela, Roberto Livraghi e Andrea Rocco, con questa esposizione vogliono raccontare il contributo dato dagli artisti nati ad Alessandria e nella sua provincia alla storia dell’arte italiana del secolo scorso: una storia in cui si sono avvicendate nell’arco di pochi decenni nuove forme espressive e rivoluzionarie situazioni culturali. La fioritura artistica del territorio di Alessandria, soprattutto nella prima metà del '900, è infatti legata a personaggi come Leonardo Bistolfi, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Angelo Morbelli, Carlo Carrà, Angioletta Firpo e tanti altri. (gci)

"ARTIFICIALIA" DI ANTONELLA DE SARNO A CORREGGIO (RE)
 Nella Sala dei Putti del Palazzo dei Principi di Correggio (RE), sarà allestita dal 4 dicembre al 2 gennaio 2022 la mostra "Artificialia", personale dell'attrice-performer e artista visiva Antonella De Sarno, nata in provincia di Modena ma da anni residente in Francia, curata da Francesca Baboni e Stefano Taddei. L’esposizione sarà inaugurata il 4 dicembre alle ore 16.30, alla presenza degli utenti e operatori delle associazioni di Correggio che assistono persone con disabilità fisica e cognitiva per celebrare anche attraverso l’arte la Giornata internazionale delle persone con disabilità. In mostra circa venti opere, caratterizzate da figure umane dipinte su carta, ritagliate ed esposte come sculture o spillate all'interno di teche entomologiche come bizzarrie da collezione. A completare il progetto un'opera-libro a fisarmonica, che costituisce una sorta di diario in forma poetica, ed il video "Writing for a rope" che documenta una performance di Antonella De Sarno del 2018, proiettato in loop sul muro. "La scelta di proporre e inaugurare la mostra di Antonella De Sarno in prossimità della Giornata internazionale delle persone con disabilità del 3 dicembre - scrive Ilenia Malavasi, sindaco del Comune di Correggio - si inserisce in un percorso di attenzione che, in collaborazione con le associazioni di volontariato, i famigliari e le persone con disabilità, stiamo portando avanti in questi anni, aprendo nuovi spazi creativi, laboratoriali e di socializzazione, promuovendo percorsi di autonomia di vita e impegnandoci costantemente sui temi legati all'inclusione, scolastica e lavorativa. Fin dall'inizio del nostro mandato amministrativo abbiamo inoltre promosso iniziative e incontri per ricordare la giornata del 3 dicembre e sono dunque felice che quest'anno siamo in grado di allestire nella Sala Putti del nostro Palazzo dei Principi la mostra di Antonella De Sarno, che ragiona proprio sull'accettazione della diversità come elemento di bellezza, creatività e arricchimento dell'intera comunità". (gci)

 A MONTALTO DELLE MARCHE "SISTO V E PERICLE FAZZINI"
Nell’ambito delle celebrazioni per il quinto Centenario della nascita di papa Sisto V, la regione Marche e il comune di Montalto delle Marche, in collaborazione con la Fondazione Pericle Fazzini e il comune di Grottammare e il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura, presentano la mostra "Sisto V e Pericle Fazzini. Gloria e Memoria" da un’idea di Vittorio Sgarbi e Daniela Tisi, prevista dal 13 dicembre al 30 giugno 2022 nel Palazzo Paradisi di Montalto delle Marche (AP). La conferenza stampa di presentazione è prevista per il 13 dicembre alle ore 12.00, mentre l'inaugurazione si terrà sempre il 13 dicembre alle ore 16.00. L’esposizione si avvale di un illustre comitato scientifico e vuole raccontare due figure, un papa visionario e uno dei maggiori scultori italiani del Novecento, apparentemente distanti tra loro, ma che hanno vari aspetti in comune. Nascono entrambi a Grottammare, Sisto V nel 1521 e Fazzini nel 1913, entrambi operano a Roma ma non abbandonano mai le loro radici e l’amore per la terra natale, e si dimostrano molto legati al borgo di Montalto delle Marche, città d’origine della famiglia di Sisto V, che lui stesso definì “Patria carissima”, e per cui Fazzini realizzò una delle sue ultime sculture, proprio dedicata al Pontefice. Non è un caso, dunque, se l’esposizione si inaugura proprio il 13 dicembre, giorno in cui 500 anni fa nacque Felice Peretti, quel papa Sisto V che nel seppur breve pontificato (1585-1590) diede un forte impulso, tra le altre cose, alle arti e alle opere pubbliche, non solo a Roma ma anche in altre città marchigiane. (gci)

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