Bangalore - Dopo un lungo lavoro di sperimentazione a distanza e di collaborazione in video con la danzatrice classica indiana Anuradha Venkataraman, realizzato nella web video serie VideoDante#India, prodotta dall’Istituto Italiano di cultura di New Delhi, Instabili Vaganti presenta, nel celebre teatro “Rangashankara” di Bangalore, in India, lo spettacolo “Dante Beyond Borders”, una co-produzione Italo-Indiana, con l’istituto Italiano di Cultura di Mumbai e Ahum Trust. La performance, che vedrà la sua prima mondiale oggi 30 novembre, con una replica domani, esplora le numerose connessioni tra l’opera dantesca e la cultura indiana, sia dal punto di vista iconografico che filosofico e teologico. Dante nomina infatti ripetutamente nel suo poema l’India, il fiume Gange, e come da tradizione dell’epoca, colloca il Paradiso terrestre nel territorio indiano. L’india ha dunque colpito, con le sue meraviglie, la mente del poeta, il quale, nell’immaginare l’Oriente, vedeva sorgere il sole dal Gange. In Dante Beyond Borders, le terzine dantesche e le evocative azioni fisiche del performer Nicola Pianzola incontrano le mudra e i gesti della danza Bharatanatyam coreografati da Anuradha Venkataraman, mentre le musiche elettroniche del compositore Riccardo Nanni interagiscono con le sonorità classiche indiane e le sperimentazioni vocali dei performer attorno al testo dantesco, creando suggestivi paesaggi sonori. (9colonne)
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