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ERIKSEN-INTER, E’ ADDIO
UFFICIALE LA RESCISSIONE

ERIKSEN-INTER, E’ ADDIO <br> UFFICIALE LA RESCISSIONE

Christian Eriksen non è più un calciatore dell’Inter. L’accordo per la rescissione del contratto tra la società nerazzurra e il fantasista danese era già stato raggiunto ieri in sede, oggi è stato solamente il giorno dell’annuncio ufficiale. “Anche se oggi le strade dell'Inter e di Christian si separano, sappiamo che il nostro legame sarà forte e indissolubile, sempre – scrive il club nerazzurro - I gol e le vittorie, l'abbraccio dei tifosi fuori da San Siro nel celebrare lo Scudetto: tutto resterà sempre fissato nel segno del nerazzurro”. Eriksen e l’Inter nei giorni scorsi avevano ricevuto la comunicazione ufficiale da parte del Coni, che di fatto aveva messo una croce sopra alla permanenza di Eriksen in nerazzurro: la mancata idoneità all’attivista agonistica, dovuta ai regolamenti italiani che impediscono di fare sport a livello professionistico a un atleta cui sia stato impiantato un by-pass sottocutaneo. Esattamente quel mini-defibrillatore che permette al campione danese di tenere sotto controllo i battiti cardiaci, dopo il terribile episodio accadutogli la scorsa estate, durante il match degli Europei tra Danimarca e Finlandia, quando il calciatore si accasciò improvvisamente a terra privo di sensi, e venne salvato quasi per miracolo dalla staff medico tramite un massaggio cardiaco di diversi minuti.

Era il 12 giugno, e sin da quel momento era apparso chiaro che difficilmente Eriksen avrebbe vestito ancora la maglia dell’Inter, con la quale si era appena laureato campione d’Italia come un girone di ritorno da protagonista, dopo uno di andato trascorso un po’ in sordina agli ordini di Antonio Conte. Tutto cambiò, ricorda la società nerazzurra con la punizione all'incrocio nel derby di Coppa Italia, “un momento iconico della storia recente nerazzurra. Un gol tanto bello quanto importante, non solo per il passaggio del turno, ma anche per ridare vigore a una storia, quella di Christian e dell'Inter, che si è rinsaldata man mano, partita dopo partita.  Centrale, in quella corsa bellissima verso lo Scudetto. Da quel momento Christian e l'Inter si prendono per mano a vicenda e vanno avanti insieme, partita dopo partita, nella costruzione del capolavoro tricolore. Un lavoro di squadra, nel quale Eriksen contribuisce con geometrie, intuizioni, giocate che facilitano la manovra, assist. E gol, pesanti: a Napoli, ancora. E a Crotone, in quello che di fatto sarà il gol Scudetto, celebrato poi a San Siro con un'altra perla su punizione”.

Resta quella, e resterà come un ricordo dolce e malinconico, ma bello, l'ultima immagine di Christian Eriksen su un campo da gioco con la maglia dell'Inter. Perché poi la vita riserva momenti impensabili, ti fa prendere strade che non ti aspettavi. Nel silenzio e nella speranza, i pensieri di tutti i tifosi dell'Inter e di tutti gli appassionati di sport sono sempre stati per Christian. Rivederlo ad Appiano Gentile nell'abbraccio con i compagni campioni d'Italia è stata la ventata di gioia che ci teniamo stretta nel cassetto delle cose belle e preziose, da non sciupare”.  La bella notizia è che Eriksen, anche se non potrà più farlo in Italia, potrà continuare a giocare: altri Paesi, come l’Inghilterra, l’Olanda, la sua Danimarca, consentono di giocare con il by-pass, e lì Eriksen sta già cercando un nuovo club.

 

(© 9Colonne - citare la fonte)