Roma - Per servire con la domotica 45 milioni di appartamenti in tutto il mondo serve partire dai telefoni a gettoni. Questo indica il percorso industriale di Urmet Group, uno dei principali produttori di soluzioni di videocitofonia, sicurezza degli edifici, controllo degli accessi e smart home. Una realtà che opera a livello internazionale cui si deve la produzione dei primi iconici telefoni pubblici della SIP a gettone e, dagli anni Settanta, di quelli a gettone e moneta. L’headquarter e il centro ricerca e sviluppo di Urmet Group si trovano a Torino dove è ubicato anche il reparto marketing e la logistica mentre altri poli tecnologici impegnati nella ricerca e nella progettazione si trovano in 13 stabilimenti in sei paesi. L’azienda ha una presenza in più di 100 paesi nei 5 continenti dove collabora con più di 60 aziende e partner e circa 50 brevetti internazionali registrati. Il gruppo, inoltre, sta rilanciando la sua strategia di crescita sull’internazionalizzazione con un continuo sviluppo del know-how tecnico, consolidando la rete commerciale internazionale e rafforzando la sua presenza in aree strategiche come Cina, Australia ed Europa dell'Est. La società nasce a Torino come ditta individuale nel 1924 — due anni dopo la fondazione della Mario Pinto, altra storica impresa torinese che oggi si occupa di sistemi di bloccaggio per macchine utensili. (9colonne)
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