Nessuna discussione: le Red Bull sono le vetture più veloci e affidabili della Formula Uno, e Sebastian Vettel a maggior ragione. Così, mentre il tedesco anche nel Gran Premio di Corea dimostra la propria supremazia conquistando l'ennesimo primo posto stagionale, che lo ha portato ha vincere il Mondiale con quattro gare d'anticipo, a Yeongam la scuderia ‘con le ali' conquista matematicamente anche il titolo costruttori. Alle spalle del tedeschino, sul podio sale anche la McLaren di Lewis Hamilton, che spezza il dominio Red Bull confermato dal terzo posto di Mark Webber: al quarto posto l'altra McLaren di Jenson Button. Per la Ferrari invece la domenica è stata come il sabato. Se ieri le due Ferrari avevano ottenuto la quinta e la sesta prestazione in qualifica oggi il risultato della gara è stato identico. L'unico cambiamento è legato alle posizioni dei due piloti, con stavolta Fernando davanti a Felipe. Eppure la classifica finale non dice tutta la verità. In gara il ritmo con la pista libera mostrato dai due piloti, soprattutto dallo spagnolo, è stato all'altezza dei migliori. Il fatto di essersi ritrovati dietro Rosberg dopo la prima serie dei pit-stop ha creato quel gap fra i due ferraristi e il trio Hamilton-Webber-Button che ha impedito di lottare per il podio. Una volta superata la Mercedes del tedesco si è visto il potenziale della vettura ma ormai era troppo tardi. Felicissimo Vettel. "E' nbello vedere che tutta la squadra continua a spingere. Oggi la macchina è stata perfetta. Dopo l'ingresso della safety-car Lewis si è avvicinato, ho lottato un po' con i pneumatici ma poi la monoposto si e' normalizzata, sono riuscito a prendere vantaggio e adesso sono contentissimo per il titolo costruttori. Devo ringraziare anche la Renault perché il motore funziona molto bene, lo scorso anno qui avevamo avuto problemi mentre stavolta è andato per il meglio". "Dopo aver fatto i complimenti a Sebastian Vettel la settimana scorsa a Suzuka ora è d'obbligo farli alla Red Bull per la conquista del titolo Costruttori: hanno la miglior macchina del lotto e questo risultato ne è una logica conseguenza" spiega Stefano Domenicali, responsabile della gestione sportiva della Ferrari. "Lo stesso si può dire del nostro risultato in questa gara: abbiamo la terza macchina in termini di potenziale e abbiamo concluso la gara con i nostri piloti in quinta e in sesta posizione. Certo, il nostro passo di gara è migliore della prestazione assoluta in qualifica e ciò ci porta a lottare quasi sempre per il podio ma se non si parte nelle prime due file diventa difficile ambire alle posizioni più alte. Ora dobbiamo cercare di chiudere la stagione nella maniera migliore perché siamo convinti che abbiamo ancora la possibilità di vincere almeno una gara. Sarà durissima, visto come vanno i nostri avversari, ma ci proveremo, questo è certo." Per Fernando Alonso: "è stata una gara molto combattuta, come accaduto spesso in questo scorcio di stagione. Come sempre quest'anno, Red Bull e McLaren sono nettamente più forti in qualifica ma poi la domenica siamo tutti molto vicini. Dobbiamo cercare di migliorare la prestazione il sabato ma non smetteremo di inseguire la vittoria in queste ultime gare dell'anno. Inoltre, continueremo a lavorare sull'anno prossimo, provando cose nuove e, magari, prendendo qualche azzardo nelle strategie". (16 ott / Sis)
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