Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Sorce (Cgie): Avvicinare italiani all’estero e istituzioni

Sorce (Cgie): Avvicinare italiani all’estero e istituzioni

Lavorare per riavvicinare cittadini italiani all’estero e le istituzioni, rafforzare il link tra Comites e CGIE e continuare con le attività per i nuovi emigrati. Sono questi gli obiettivi di Barbara Sorce, vicepresidente del Comites di Basilea, recentemente eletta nel Consiglio generale per gli italiani all’estero. “Ho deciso di candidarmi spinta dai miei colleghi del Comites; la mia è stata una candidatura spontanea, del momento. Sono stata votata poi da persone provenienti da rappresentanti da ogni realtà – politica e associativa - e fazione, venendo eletta tra i 5 consiglieri per il CGIE della Svizzera”, racconta a 9Colonne la neoconsigliera, che da anni si impegna per i cittadini italiani in Svizzera e che da poco ha intrapreso questa nuova avventura. “Purtroppo, le percentuali di partecipazione delle ultime elezioni dei Comites evidenziano una certa lontananza tra i cittadini e i nostri organi. Nei prossimi anni dovremmo lavorare affinché questo cambi”, spiega Sorce, ormai attiva da diversi anni in Svizzera, che tra le cause della mancata partecipazione individua anche le modalità di voto: “La necessità di registrarsi per ricevere la cartella elettorale, e di conseguenza per esercitare il proprio diritto di voto, ha sicuramente influito sulla quota di votanti. È un bene che il CGIE stia lavorando per proporre una modifica di questa modalità”.

Sorce sottolinea anche l’importanza, e la volontà, di coinvolgere determinate zone che non hanno eletto consiglieri, specialmente tra i nuovi mercati emergenti; si tratta di posti “nei quali la presenza italiana è cresciuta molto in questi anni” e che è bene rappresentare. “Come membro sia del Comites che del CGIE farò in modo di fare da ponte tra queste realtà, rafforzando ancora di più i rapporti e raccontando le esigenze della comunità Svizzera” aggiunge poi Sorce, nella Confederazione Elvetica da circa dieci anni e al suo secondo mandato nel Comites di Basilea. “Quando sono arrivata – spiega – ho trovato un tessuto italiano già presente. Approcciandomi a questa realtà, ho voluto dare il mio contributo per portare avanti i bisogni e le necessità di noi italiani emigrati; da qui è nata la mia volontà di impegnarmi localmente, nel Comites, portando anche la mia testimonianza di appartenente alla ‘nuova emigrazione’”. A vivere in Svizzera sono “sia operai che professionisti, sia single che famiglie”, e rappresentano una comunità molto vasta ed eterogenea che negli anni è andata crescendo, “forse anche per una questione di vicinanza all’Italia”, come suggerisce la consigliera. “Solo a Basilea – spiega Sorce – la comunità è cresciuta del 4-5% negli ultimi anni. Basti guardare al Comites per rendersene conto: prima eravamo 12 consiglieri, adesso siamo arrivati a 18”. (par - 19 apr)

(© 9Colonne - citare la fonte)