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Trentini nel Mondo,
il podcast e' un successo

Trentini nel Mondo,  <br> il podcast e' un successo

Dopo l’ottimo riscontro della prima stagione, parte oggi la seconda serie di “Tramvai – Voci di ritorno”, il podcast dell’Associazione Trentini nel Mondo dove i giovani trentini che vivono all’estero raccontano le loro esperienze oltre confine; la prima puntata è sul Lussemburgo. “Il podcast è nato direttamente dai ragazzi, nel 2019, dopo l’incontro dei Trentini di Francia e Benelux a Lille: hanno sentito il bisogno di raccontarsi, di condividere la loro storia di migrazione. La parola ‘Tramvai’ si può tradurre con andirivieni ed è l’immagine migliore per descrivere gli incroci che, inevitabilmente, emergono nelle vite di questi giovani, partiti dal Trentino verso mete estere diverse l’una dall’altra” spiega a 9Colonne la curatrice del progetto Michela Grazzi. Amsterdam, Bruxelles, Malaga, Parigi, Vienna sono alcune delle città che fanno da sfondo alle puntate dei podcast dove dalla viva voce dei protagonisti Marco Camplani, Anna Larentis, Ludovica Serafini, Diana Gardumi, Claudia Neri, Luca Endrizzi, Lara Olivetti, Gianna Paterno e Arianna Lona arrivano anche suggerimenti e indicazioni pratiche legate alla vita di tutti i giorni in queste realtà: da come cercare casa a come trovare lavoro.

In altre parole, “Tramvai – Voci di ritorno” è nato per essere un podcast utile per chi sente il bisogno di partire e di mettersi in gioco all’estero. “Una cosa che accomuna tutti i nostri podcaster è che non si trovano nella città o nella nazione in cui hanno fatto la loro prima esperienza all’estero. Vivono una sorta di nuovo nomadismo, dove il viaggio e il cambiamento non sono considerati come ostacoli. Un’altra cosa che li accomuna, - continua Grazzi- nonostante le differenti esperienze e i Paesi in cui risiedono, è che ci tengono davvero a raccontare le loro storie, a condividerle, mettendo in luce non soltanto i punti più positivi e piacevoli, ma anche le difficoltà e i modi in cui le hanno superate. Molti di loro sono stanchi di sentirsi dire che sono fortunati ad essere all’estero: non è una questione di fortuna, ma è una scelta che comporta sacrifici e impegno. Spesso vivono sensazioni non sempre facili, come il sentire la mancanza di casa e ritrovarsi soli in un Paese straniero”.

 “Tramvai – Voci di ritorno” come trait d’union per i trentini che vivono nello stesso Paese all’ estero? Non proprio, almeno secondo Grazzi: “In passato le migrazioni all’estero, comprese quelle dei trentini, erano diverse: si cercavano i conterranei anche per affrontare le difficoltà che si avevano nell’inserirsi nei Paesi di accoglienza. Oggi i giovani che partono lo fanno con nuove ambizioni, con il desiderio di confrontarsi con altre culture; insomma, non vanno all’estero per cercare altri trentini. Certo, poi li conoscono e passano del tempo con loro, ma alla base di tutto c’è la volontà di inserirsi in un nuovo contesto”. Quel che è certo è che il podcast ha creato delle sinergie: “I ragazzi di Tramvai sono in contatto, si scambiano opinioni e informazioni pratiche che poi finiscono nelle puntate; creano una rete” conclude Grazzi. Le puntate di “Tramvai – Voci di ritorno” si possono trovare su Spotify, accedendo anche dal sito dell’Associazione Trentini nel Mondo, e sulla sezione podcast di SanbaRadio, la radio universitaria di Trento. (BIG ITALY – 22 apr – FeB)

(© 9Colonne - citare la fonte)