Tra il 2020 e il 2021 l’indice di costo della gestione dei rifiuti mostra una crescita dell’1,8% che è il risultato degli aumenti del prezzo degli acquisti di beni e servizi (+2,1%), delle spese del personale (+0,4%) e del costo d’uso del capitale (+3,3%). Lo rende noto l’Istat. Rispetto ai due sotto-settori economici che compongono l’indice totale, la variazione del +1,8% dei costi nel 2021 è la medesima nei due settori delle attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti e in quello del recupero dei materiali. (3 mag - red)
(© 9Colonne - citare la fonte)