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direttore Paolo Pagliaro

Tiziano: a Roma 'Dialoghi di natura e amore'

Mostre
Le grandi mostre in programma in Italia e quelle che hanno l'Italia, attraverso i suoi grandi artisti, come protagonista nel mondo. Lo "Speciale mostre" è un viaggio tra capolavori, opere d'avanguardia e sperimentali, pittura e scultura, memoria e identità, storia e filosofia, un tributo all'arte e ai suoi protagonisti e un modo per scoprire quanto di buono fanno le istituzioni nazionali e locali per il nostro patrimonio culturale e di creatività.

Tiziano: a Roma 'Dialoghi di natura e amore'

Dal 14 giugno al 18 settembre la Galleria Borghese di Roma presenta "Tiziano. Dialoghi di Natura e di Amore", a cura di Maria Giovanna Sarti. Si tratta di una mostra dossier nata in occasione del prestito di "Ninfa e pastore", opera autografa realizzata dal maestro veneto intorno al 1565, concessa dal Kunsthistorisches Museum di Vienna nell'ambito di un programma di scambio culturale tra le due istituzioni. L'incontro tra l'opera di Vienna e i dipinti di Tiziano presenti alla Galleria ha creato l'occasione per mettere in connessione le opere intorno ad alcuni temi costanti nella produzione del pittore: la natura, l'amore e il tempo. In occasione della mostra sarà pubblicato il primo numero della collana "Galleria" (De Luca editore), che intende approfondire in maniera monografica temi e opere della collezione Borghese. Il primo numero è dedicato a Tiziano, in particolar modo al dipinto "Venere che benda Amore" e alla produzione degli ultimi anni, sui quali sono state condotte recenti indagini diagnostiche i cui risultati sono presentati per la prima volta.(gci)

Foto: Tiziano, Ninfa e pastore, 1570-75, 149,6 x 187 cm, olio su tela, Kunsthistorisches Museum Vienna

"PAX NATURAE": DAVIDE MARIA COLTRO A VERONA

Dal 21 maggio al 24 luglio, con opening prevista per il 21 maggio alle 18.00, la Kromya Art Gallery di Verona ospiterà la mostra "Pax Naturae" di Davide Maria Coltro, curata da Alberto Fiz. La mostra propone oltre 30 opere e un ciclo inedito dove l'artista analizza la trasformazione di elementi floreali visti dall'alto attraverso un procedimento nel quale fotografia, pittura e tecnologia trovano una rinnovata sintesi: "ogni volta che il visitatore entra in mostra si trova di fronte ad un lavoro differente, in progess, con continue alterazioni che superano la comunicazione istantanea per andare incontro al tempo della coscienza" spiega Coltro. In questa occasione l'opera di Coltro indaga il tema della nascita e della germinazione, come appare evidente nel ciclo delle arborescenze. La GAM - Galleria d'Arte Moderna Achille Forti di Verona, la cui curatrice responsabile è Patrizia Nuzzo, in contemporanea con la mostra alla Kromya Art Gallery presenterà "Contemporaneo Non-Stop. Il respiro della natura", dove sono esposti anche tre lavori di Coltro del medesimo ciclo. Davide Maria Coltro, nato a Verona nel 1967, vive a Milano. La sua ricerca artistica è rivolta all'utilizzo delle tecnologie di massa che modificano i criteri di creazione, diffusione e fruizione dell'arte. Il risultato di questo studio è il "Quadro Mediale" o "System" di cui è l'inventore: si tratta di un dispositivo in continuo sviluppo progettuale che elabora e costruisce dando inizio a una nuova percezione dell'opera d'arte. Nel 2011 è stato invitato alla Biennale di Venezia curata da Bice Curiger. (gci)

ALESSIO BARCHITTA E MARIUS STEIGER A BOLOGNA CON "BURNING LAND"

Fino all'11 giugno, Labs Contemporary Art di Bologna ospiterà la bi-personale "Burning Land" a cura di Domenico de Chirico, con opere di Alessio Barchitta e Marius Steiger. L'esposizione ha l'intento di indagare il concetto di materia, in termini sia realistici che metaforici. L'artista svizzero Marius Steiger (Berna, 1999) lavora principalmente con la pittura e gli oggetti, creando opere che combinano narrazioni reali e finzioni. Egli esplora le questioni contrapposte di autenticità, artificialità e del rapporto che intercorre tra gli esseri umani e la tecnologia moderna. Per il giovane artista italiano Alessio Barchitta (Barcellona Pozzo di Gotto, 1991) la scelta dei materiali costituisce indissolubilmente una parte fondamentale della sua ricerca. Barchitta presenta una serie di sculture di ceramica del 2022 dal titolo "Chiodo fisso", adornate da colate di smalti colorati, che riprendono le fattezze del Pinocchio collodiano. (gci)

FOTOGRAFIA, "REMAIN IN LIGHT": GUIDO HARARI AD ANCONA

"Guido Harari. Remain in Light" è la prima mostra antologica, a cura di Denis Curti, sui cinquanta anni da fotografo di Guido Harari, allestita nelle sale della Mole Vanvitelliana di Ancona dal 2 giugno al 9 ottobre, promossa dal comune di Ancona e La Mole, in collaborazione con Rjma progetti culturali, Wall Of Sound Gallery e Maggioli Cultura. Oltre 300 fotografie, installazioni, filmati originali e proiezioni, raccontano tutte le fasi dell'eclettica carriera di uno dei maggiori fotografi italiani: dagli esordi degli anni Settanta come fotografo e giornalista in ambito musicale, ai ritratti dei maggiori artisti e personalità del suo tempo, fino all'affermazione di un lavoro che nel tempo ha incluso editoria, pubblicità, moda e reportage. I visitatori saranno guidati in mostra da un'audioguida con la voce narrante dello stesso Harari, oltre a videointerviste e al documentario di Sky Arte a lui dedicato. Al termine del percorso espositivo troveranno una "Caverna Magica", che in alcune giornate dedicate sarà allestita con un set fotografico. Qui, su prenotazione, chi lo desidera potrà essere ritratto da Harari e ricevere una stampa Fine Art, firmata dall'autore. I ritratti realizzati verranno anche esposti in tempo reale nello stesso ambiente in una specie di mostra nella mostra. (gci)

DA KIEV A FIRENZE: IL GESSO DE "LA PACE" DI CANOVA A PALAZZO VECCHIO

Firenze accoglie dallo scorso 11 maggio e fino al 18 settembre nella sala Leone X di Palazzo Vecchio "La Pace" di Antonio Canova, la celebre versione in gesso del marmo custodito all'interno del Museo Nazionale Khanenko di Kiev, nella mostra "Antonio Canova - La pace di Kiev. L'arte vince sulla guerra" curata da Vittorio Sgarbi , realizzata grazie alla collaborazione tra il Museo Novecento e il Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno e organizzata da MUS.E con Contemplazioni. L'evento assume una ulteriore risonanza artistica e politica in quanto va a confrontarsi a poca distanza con la grande tela di Pellizza da Volpedo, "Il Quarto Stato", esposta da pochi giorni nel Salone dei Cinquecento. "La 'Pace' di Kiev, proveniente dal Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno, è ora a Firenze, e qui, temporaneamente, attende tempi di pace - commenta Vittorio Sgarbi - Canova, l'ultimo grande artista che ha chiuso l'arte dell'Occidente ha unito tutto, non ha diviso. Canova è un grande conciliatore di ogni conflitto, di ogni differenza, e in nome della sua 'Pace' io chiedo a voi di invocarla tutti insieme sul piano di spirito del mondo, perché il mondo si salvi". (gci)

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