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direttore Paolo Pagliaro

Comites, Simone Trentino:
da Roma all’Australia

Comites, Simone Trentino: <br> da Roma all’Australia

Emigrare per studio, lavoro o per scelta di vita è una decisione che prendono migliaia di persone. Il passaggio in un’altra nazione, però, non recede le radici con la propria terra; anzi, talvolta le rinsalda ancora di più. Anche, e soprattutto, se questa nazione si trova dall’altro capo del globo. È la sensazione che si ha parlando, per la prima volta, con Simone Trentino, presidente del Com.it.es del Queensland e del Territorio del Nord  dallo scorso dicembre: 32 anni, romano doc ma australiano d’adozione, Trentino è il Presidente più giovane dei nuovi Com.it.es d’Australia. Si tratta dei comitati degli italiani all’estero, organi di rappresentanza dei nostri connazionali nei rapporti con la rete diplomatico – consolare; un trait d’union tra istituzioni, persone e territorio, con l’Italia al centro di tutto. Ed è proprio dalla celebrazione per eccellenza del nostro Paese, la Festa della Repubblica, che inizia l’incontro con Simone Trentino: “Abbiamo puntato molto sul fare gruppo. Sul far sentire unita la comunità italiana non solo con un videomessaggio - mio e della nuova Console, la dottoressa Luna Angelini Marinucci, che ha raggiunto i festival degli Italiani nelle zone regionali di Ingham e Stanthorpe, - ma anche con l’organizzazione di un aperitivo che si è tenuto ‘in contemporanea’ ed è stato riprodotto pure in live streaming in tre città: Brisbane, Cairns e Darwin.  Abbiamo sentito un forte e orgoglioso attaccamento all’Italia, sia dagli ‘ultimi arrivati’ che dagli emigrati di prima generazione”.  Le celebrazioni sono importanti per la realtà presieduta da Trentino, così come la programmazione di eventi e nuovi appuntamenti per fare rete, come spiega il presidente del Comites a 9Colonne: “Lavoriamo per essere un punto di riferimento per gli italiani che arrivano, fornendo assistenza ed informazioni in vari campi come ad esempio la ricerca della casa, i servizi, i legami con le nostre istituzioni.  Abbiamo anche un importante legame con le realtà locali: ad esempio abbiamo ricevuto di recente una richiesta da una nota scuola di Brisbane dove si insegna la lingua italiana che era alla ricerca di italiani madrelingua, fondamentali per le conversazioni in classe con gli studenti. Grazie al Consolato, inoltre,  siamo riusciti ad assistere la comunità per quanto riguarda il tema del rinnovo dei passaporti e abbiamo contribuito alle trattative che hanno portato il New Italian Generation (squadra di calcio nata a Brisbane e composta da ragazzi italiani tra i 18 e 40 anni, ndr) a giocare il campionato 2022 presso il Brisbane City FC (storico club Italiano di calcio)”.

 

Arrivato in Australia fine 2012, dopo il master all’University of Queensland, Trentino  lavora oggi ad Aviation Australia, organizzazione fondata dal Governo del Queensland che provvede alla formazione dei piloti, tecnici della manutenzione degli aerei, equipaggio di bordo e degli esperti nel campo dei droni. L’amore per l’Italia lo ha spinto a mettersi sempre in gioco sin dal suo arrivo: si è impegnato in vari progetti per la comunità, come ad esempio la fondazione della UQ Italian Association e il New Italian Generation, passando per la “guida” indirizzata ai nuovi arrivati chiamata “Prima Fermata”. Senza dimenticare  il comitato fondatore di Festitalia. Ultimo traguardo, l’elezione come presidente del Com.it.es del Queensland e del Territorio del Nord a dicembre: “La nostra comunità italiana, qui in Australia, è cambiata tanto, ma forse perché è cambiato il significato della migrazione stessa. Una volta a Brisbane le Associazioni erano un punto di riferimento per tutti gli italiani espatriati: erano la ‘casa lontano da casa’. Ora gli italiani vengono qui già con un bagaglio di informazioni importante. L’ultimo italiano emigrato qui che ho conosciuto, Pietro, ha  ad esempio  22 anni: è arrivato un mese fa dall’Italia, ma aveva già le giuste nozioni per affrontare al meglio la sua avventura australiana. Quando però si inizia a sentire la mancanza di casa, immediatamente ci cerca un aggancio, un legame con la propria comunità”. Sul rapporto con le altre Associazioni italiane nell’emisfero australe, Trentino spiega: “Il rapporto è molto stretto in quanto queste ultime sono la testimonianza vivente di una parte fondamentale della  storia dell’emigrazione italiana in Australia. La cosa che purtroppo mi rammarica un po’ è che, nonostante queste Associazioni siano un tesoro di tradizioni, spesso non riusciamo a beneficiare delle loro esperienze.  Anche il ricambio generazionale stenta a decollare. Invertire questa rotta sarà una delle sfide principali che attende il nostro Com.it.es”. (9 giu - FeB)

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