Marco Cortesi e Mara Moschini sono due attori impegnati nel teatro di stampo civile e sociale. Alcune loro opere, infatti, raccontano, attraverso singolari monologhi, alcuni dei drammi più importanti del Novecento (come il genocidio del Rwanda, ndr). Ora hanno deciso di raccontare la natura, l’ambiente, il cambiamento climatico e gli effetti che ha sull’ecosistema e su chi lo abita. Soprattutto hanno deciso di raccontare le storie di chi ha voluto dedicare la propria vita al contrasto del cambiamento climatico e alla tutela del pianeta. Queste storie sono al centro di “Green Storytellers”, la serie del duo Cortesi – Moschini prodotta da Infinity + nell’ambito del progetto Infinity Lab di Mediaset.
Le prime due stagioni, rese possibili come queste anche grazie a un’importante operazione di crowdfounding lanciata dai due attori romagnoli - coppia nella vita come sul palcoscenico - sono visibili in chiaro su Focus, mentre la terza è attualmente in lavorazione. Ed è con la terza stagione che Marco e Mara hanno scavalcato i confini nazionali. Quando 9Colonne li contatta sono appena sbarcati in Romania, reduci da un’esperienza straordinaria in Spagna: “Abbiamo avuto l’onore di ‘incontrare’ El Invisible, la lince iberica. Ventidue ore di appostamenti fino a che non si è fatta vedere: una regalità che gela il sangue. Ecco, questo animale era sull’orlo dell’estinzione, ma il Wwf spagnolo ha invertito la rotta. Le fincas, immensi latifondi, erano una volta terreni di caccia, mentre ora sono luoghi in cui è possibile vedere questo felino sfuggente e straordinario. Senza la caccia, gli esemplari sono aumentati e ora sono quasi fuori pericolo” spiega Cortesi. Ma la storia straordinaria che verrà raccontata nell’episodio non riguarderà solo la tutela della lince iberica. “Invece dei cacciatori arrivano turisti, fotografi da tutto il mondo, scuole, con l’unico scopo di poter avvistare la lince. Tutte persone che arrivano, hanno bisogno di pernottare, di mangiare: si crea indotto generando rispetto per l’ambiente e gli animali. Lo stesso lo stiamo vedendo anche qui in Romania, dove stiamo seguendo il progetto di ripopolazione del bisonte europeo. Un animale impressionante, sembra uscito da un racconto fantasy. E le comunità locali che accolgono i turisti che vengono a vedere questi meravigliosi branchi propongono i prodotti tipici e la cosa crea un buon profittto” continua Moschini. In fondo, questa è la missione del Wwf, partner del progetto “Green Storytellers”: non solo promozione e tutela dell’ambiente, ma armonia tra uomo e natura.
Dopo l’esordio in Costiera Amalfitana con le guardie volontarie del Wwf e l’Arma dei Carabinieri per il contrasto al bracconaggio e le esperienze in Spagna e Romania, Marco Cortesi e Mara Moschini sono ora attesi dalla Francia e dalle Galapagos, prima di tornare in Italia. I prossimi incontri in programma? Cetacei, tartarughe marine, cervi, orsi, lupi. Ed esseri umani. “L’idea di Green Storytellers non è quella di fare una semplice serie sugli animali, ma di incontrare uomini e donne impegnati nella difesa dell’ambiente. Insomma, vogliamo raccontare la storia di chi ha deciso di salvare il pianeta. È facile cadere nella depressione, pensare che tutto stia andando male, che il mondo sia a un passo dal collasso. Con Green Storytellers siamo testimoni di un entusiasmo e una voglia cambiamento totale, quello di chi ha deciso di fare dell’armonia con la natura e della sostenibilità la propria vita” raccontano a 9Colonne Marco e Mara, autentici narratori di un mondo migliore che esiste intorno a noi. La serie, che nei mesi scorsi ha anche dato vita al live show “Come ti salvo il pianeta”, proposto in giro per tutta Italia, sarà visibile in autunno per tutti gli abbonati di Infinity +; per i curiosi che non sanno aspettare, invece, Marco Cortesi e Mara Moschini aggiornano costantemente il loro “diario di bordo” sul blog del sito www.greenstorytellers.com. (BIG ITALY – Feb)
FOTO: pagina Facebook Mara Moschini Marco Cortesi
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