Hanoi - Si è conclusa la visita ufficiale del Sottosegretario degli affari esteri e della cooperazione internazionale Manlio Di Stefano in Vietnam, che dal 7 al 9 giugno l’ha visto impegnato in una serie di incontri nelle città di Hanoi ed Ho Chi Minh. Il Sottosegretario ha poi proseguito la missione nel Sud-est asiatico con alcune riunioni di lavoro in Indonesia. I dossier affrontati in Vietnam hanno principalmente riguardato le relazioni economiche, commerciali ed industriali bilaterali. Ad Hanoi, il Sottosegretario Di Stefano ha incontrato il Vice Ministro dell’Industria e del Commercio Dang Hoang An, con cui ha co-presieduto la VII Commissione Economica Mista Italia-Vietnam. “Tante imprese italiane sono venute a delocalizzare la produzione in Vietnam a cavallo del 2000”, ha evidenziato il Sottosegretario, continuando, “quell'epoca di globalizzazione senza freni oggi si è chiusa, ma molte imprese restano ancora nel Paese, utilizzandolo come base per le proprie operazioni in Asia”. Per queste ragioni, i trattati di libero scambio (EVFTA) e di protezione degli investimenti (EVIPA), firmati da Vietnam ed UE, sono di estrema importanza. Al termine dell’incontro, il Sottosegretario Di Stefano ha ribadito il proprio impegno, una volta tornato in Italia, a sostegno della ratifica dell’EVIPA in Parlamento. Successivamente, durante l’incontro con il Ministro degli Esteri vietnamita, Bui Thanh Son, e con il suo Vice Ministro, Hà Kim Ngọc, il dialogo è stato incentrato su argomenti di politica estera. “Siamo grati al Vietnam per aver sostenuto la candidatura dell’Italia a Partner di Sviluppo dell'ASEAN quando ne aveva la Presidenza di turno nel 2020”, ha affermato il Sottosegretario, aggiungendo che “in forza di questa amicizia, abbiamo espresso pieno appoggio al Vietnam sia rispetto alla situazione nel Mar Cinese Meridionale che sulla necessità di tutelare il fragile ecosistema del fiume Mekong, che nasce in Cina ed attraversa quasi tutti i Paesi della regione”. (9colonne)
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