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FEDRIGA: GENTE VUOLE
VERITA' E TRASPARENZA

“Tra gli elettori c'è una forte richiesta di politici che dicano la verità. La gente non vuole più ascoltare slogan che puntano a un compiacimento momentaneo ma non portano a nulla. Nei tempi difficili che stiamo vivendo apprezza di più una politica trasparente che renda conto dei successi ma anche di quel che non si riesce o non si può fare”. Così Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia e della conferenza delle Regioni, in una intervista al Sole 24 Ore commenta la sua seconda posizione nella classifica di gradimento dei governatori, dietro a Zaia e si dice pronto a ricandidarsi per un secondo mandato. Interrogato se si senta di incarnare una linea alternativa a quella di Salvini risponde: “ No. Io faccio il presidente di regione e spero di farlo al meglio”. La Lega dovrebbe rimanere nel governo o uscirne? “Uscire dal governo a prescindere è sbagliato. Bisogna essere pragmatici e decidere in base alle situazioni concrete. Anche i cittadini chiedono prima di tutto di tenere i piedi ben piantati per terra. Prima del Covid c'è stata una forte spinta per la protesta fine a se stessa. Poi abbiamo affrontato la pandemia, e ora inflazione e guerra. In questi tempi difficili c'è un forte apprezzamento per la concretezza, le persone chiedono rassicurazione, affidabilità e aiuto. Anche perché si è visto che con slogan come la ‘scatoletta di tonno’ non si va poi lontano. Proprio per questo premiano gli amministratori locali e i presidenti di regione, che in media vedono crescere il proprio consenso” e “bisogna raccontare i successi ma anche le difficoltà, e spiegare le cose che non si riescono a fare. Sarebbe utile che nella campagna elettorale per le politiche ci si presentasse dicendo con chiarezza come si vede l'Italia nel 2028 su tutti i temi più importanti, dalla politica energetica ai rapporti internazionali”. (5 LUG - red)

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