“Abbiamo sempre messo al centro di Senato&Cultura le eccellenze italiane e abbiamo voluto dedicare questo evento agli imprenditori”. La mattina di sabato 16 luglio, al Senato, la presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati ha premiato gli “alfieri del Made in Italy”, cioè i grandi protagonisti dell’imprenditoria italiana che hanno saputo esportare la nostra cultura - non solo quella imprenditoriale - fuori dai confini nazionali. Casellati ha parlato con 9Colonne a margine dell’evento, ricordando l’importanza di questi imprenditori che, “con i loro sogni, con il loro coraggio, con la loro passione e la loro capacità, hanno scritto pagine importanti del nostro Paese. Pagine non solo economiche”. La presidente del Senato ha sottolineato come queste siano storie di successo di tante famiglie: “Sono storie che, pur venendo da contesti diversi, hanno in comune l’aver saputo trasformare la loro impresa in un simbolo dell’Italia migliore, dell’Italia del fare, del genio, del talento, della creatività”. Quindi ha concluso tornando sulle motivazioni dell’evento odierno, che l’ha vista premiare Guido Barilla, Leonardo Ferragamo, Francesca Catelli, Josè Rallo, Giuseppina Amarelli, Antonio Marras e Luigi Cimolai: “ Attraverso i tanti riconoscimenti che ho attribuito loro, ho voluto dire una cosa sola: grazie. Grazie a loro, grazie alla squadra che li supportati, grazie alle loro famiglie, che sono sempre state accanto a loro. Questa - ha concluso - è una cosa è molto importante. Grazie a tutto il genio italiano che ha saputo fare del nostro tricolore in tutto il mondo un marchio unico di cui essere davvero orgogliosi”.

(In foto, la presidente Casellati con i giovani di Confindustria / Sab - 16 lug)