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TURISMO DELLE RADICI

A Pesaro
La città di Rossini

A Pesaro <br> La città di Rossini

Pesaro, proclamata "Capitale italiana della cultura 2024" il 16 marzo 2022, è capoluogo della provincia di Pesaro e Urbino e si affaccia sul mare come centro balneare situato tra due colline costiere, il Monte Ardizio e il Monte San Bartolo. Affacciata sul mare e attraversata dal fiume Foglia, Pesaro possiede sette chilometri di spiaggia sabbiosa tra litorale attrezzato e libero, che la rendono una meta imperdibile per chi ama la brezza marina e le biciclette sul lungomare. Nata col nome di Pisaurum in epoca romana, la sua è una storia antica. Tra i siti archeologici di interesse turistico, infatti, vale la pena ammirare l'Acquedotto romano, l'area archeologica di Colombarone, il bosco sacro pesarese, i mosaici della cattedrale, la domus di via dell'Abbondanza e la Necropoli picena di Novilara. Ma è durante il Rinascimento che Pesaro ha il suo momento di splendore, in particolare grazie allo sviluppo dell'arte della ceramica. Dopo aver visto il dominio di Malatesta, Sforza, Borgia e Della Rovere, Pesaro è pronto a stupire i viaggiatori di passaggio con la bellezza del suo centro storico. Tra le mete imperdibili, vale la pena visitare: la Rocca Costanza, opera quattrocentesca dai torrioni cilindrici e cinta da un ampio fossato, già adibita a carcere; Porta Rimini e le mura roveresche; la Cattedrale di Santa Maria Assunta, eretta su resti di un edificio tardo-romano in età romanica; la Chiesa di Sant'Agostino, che conserva un notevole portale gotico-veneziano sulla facciata e importanti tele all'interno; il Santuario della Madonna delle Grazie, edificato nel XIII secolo dai Malatesta e rifatta in forme barocche; il Palazzo Ducale, ora sede della Prefettura, fatto erigere da Alessandro Sforza nella seconda metà del XV secolo; il Museo Archeologico Oliveriano, i Musei Civici con la Pinacoteca e il Museo delle Ceramiche e il Museo Washington Patrignani a custodire la tradizione marinara. Pesaro è anche la città natale del compositore Gioachino Rossini e la sua casa conserva materiale documentario, tra cui stampe e cimeli legati alla vita e all'opera del grande compositore. A lui è dedicato anche il Museo Nazionale Rossini e il Teatro Rossini, oltre al ROF - Rossini Opera Festival ad agosto. Menzione speciale per la Pizza Rossini, che abbina pizza margherita, uova sode e maionese. Ma l'esplorazione non può terminare senza aver approfondito le radici culturali, testimoniate dai due appuntamenti imperdibili di Pesaro: la Festa del Porto con Sagra del mare a luglio e la Festa di San Terenzio, patrono della città, a settembre. Due occasioni perfette per assaggiare i piatti tipici della città, come i cappelletti alla pesarese preparati in brodo, le tagliatelle e i cannelloni "alla Rossini", il bostrengo (riso lessato mescolato con fichi secchi, uvetta, miele, alchermes, farina di mais, cacao, mele, pere e non solo), le famose triglie al prosciutto, le seppie ripiene, i Garagoli (crostacei saltati nell'olio con varie spezie) e le olivette di vitello (fagottini di carne ripieni impanati e fritti). Questa è Pesaro: buon cibo, musica classica, architetture rinascimentali e un'accoglienza calorosa per chiunque passeggi per i suoi viali.

COME ARRIVARE: Gli aeroporti di riferimento sono quelli di Rimini (30 km) e Ancona (45 km). Pesaro è servito da una propria stazione ferroviaria, localizzata sulle linee Milano-Bologna-Pesaro-Bari, Roma-Falconara-Pesaro e Rimini-Ancona-Pesaro. In automobile da Roma: prendere A1dir/E35, A1, SS 675, E45/SS 3bis e SS 318 in direzione di SS 219 a Gubbio, uscire a Gubbio, prendere SS 73bis a Fossombrone da SS 452, SS 3 e SP 3, entrare in SS 73bis, guidare in direzione Pesaro.

ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Tutto da esplorare il Parco Naturale Monte San Bartolo. Da vedere anche Gradara, borgo dove avvenne la tragedia di Paolo e Francesca resa celebre da Dante.

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