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TURISMO DELLE RADICI

Siracusa, patrimonio Unesco della Sicilia

Siracusa, patrimonio Unesco della Sicilia

Capoluogo del libero consorzio comunale omonimo in Sicilia, Siracusa è posta sulla costa sud-orientale siciliana e possiede una storia millenaria, a partire dall'età classica durante la quale era tra le più vaste metropoli dell'epoca, così potente da resistere all'assoggettamento ad Atene. Fu la patria del matematico Archimede, per secoli la città capitale della Sicilia fino alla conquista da parte degli Arabi avvenuta nell'878 e fortezza durante il dominio spagnolo, durante il quale l'isola di Ortigia assunse l'attuale aspetto barocco. Siracusa è stata tante cose durante il suo lungo passato, e le sue ricchezze storiche ed architettoniche oggi la rendono parte del Patrimonio Unesco dal 2005, congiuntamente alle Necropoli Rupestri di Pantalica. Oltre ai resti di numerosi templi sacri, come l'ara di Ierone, il tempio di Atena, il tempio eretto per il dio del sole Apollo (VI secolo a.C.) e il tempio per Zeus Olimpico (VI secolo a.C.), la visita può iniziare al Parco archeologico della Neapolis, che comprende teatro greco, grotta del Ninfeo, anfiteatro romano e Orecchio di Dionisio (chiamato così per la prima volta da Caravaggio durante la sua permanenza a Siracusa). Si prosegue con alcune tra le numerose architetture religiose, tra le quali spiccano l'ex-tempio greco divenuto la cattedrale della Natività di Maria Santissima, meglio noto semplicemente come Duomo, la chiesa di San Giovannello (consacrata a San Giovanni Battista) e la chiesa di San Giovanni alle catacombe. Tra tante ville e palazzi storici (la maggior parte localizzati nell'isola di Ortigia, nucleo iniziale della città), spicca il palazzo del Vermexio, sede del governo comunale, che rimane uno dei maggiori esempi dell'arte barocca. Da vedere anche le rovine del castello Eurialo, il duecentesco Castello Maniace in stile gotico, progettato da Federico II di Svevia, e le dieci torri militari presenti sul territorio (torre di Ognina, Cuba, Milocca, Tonda, Landolina, Teatro Greco, Pizzuta, Targia, Bosco Minniti e Modica). Menzione a parte tra le torri merita il simbolo della frazione di Belvedere: chiamato "u Semafuru" (il Semaforo), una costruzione militare del XIX secolo usata per comunicare con le navi in avvicinamento al porto. Siracusa merita attenzione anche per le sue radici culturali rispecchiate dalle festività popolari, la più importante delle quali è la festa di Santa Lucia, che comincia il 13 dicembre, giorno in cui si svolge la processione con la statua della santa per le vie della città, e termina sette giorni dopo con l'Ottava di Santa Lucia. La festività per Santa Lucia si ripete nella prima domenica del mese di maggio: tale celebrazione, che si svolge in abiti d'epoca, prende il nome di festa per Santa Lucia delle quaglie e celebra un evento miracoloso del 1646 che mise fine ad una carestia. Altro aspetto fondamentale del fascino siracusano è la cucina tipica, le cui prime testimonianze risalgono all'epoca greca, citata da Archestrato e Platone. Con la dominazione romana, il vino, il miele (nello specifico il miele degli Iblei) e il grano siracusano, vennero su larga scala esportati a Roma. Oggi, tra i suoi alimenti più noti ci sono le olive, il pesce, diversi prodotti PAT e IGP come il limone di Siracusa, l'arancia rossa di Sicilia, la patata novella di Siracusa, l'olio d'oliva dei Monti Iblei, l'anguria di Siracusa e la fragola di Cassibile. Sono da assaggiare la pasta fritta alla Siracusana, gli spaghetti alla bottarga di tonno, la zuppa di pesce alla Siracusana, il tonno alla ghiotta, l'impanata (pizza chiusa ripiena di patate che deriva dalla spagnola empanada), il "pizzolo", gli arancini al ragù, i "totò" (biscotti al cioccolato ricoperti di glassa), la "giuggiulena", la granita di mandorla e la versione locale della cassata siciliana. Non resta che raggiungere Siracusa e scoprire la Sicilia.
COME ARRIVARE: L'aeroporto più vicino è quello di Catania. Siracusa è servita da una propria stazione ferroviaria. In automobile da Messina (raggiunta con un traghetto da Villa San Giovanni): prendere A20/E90, seguire A18 ed E45 in direzione di Via per Floridia/SS 124 a Siracusa, uscire verso Siracusa, continuare su SS 124, prendere Viale Paolo Orsi in direzione di Viale Teocrito.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Per chi ama la natura è imperdibile la Riserva Naturale Cavagrande del Cassibile. Da non perdere anche Augusta con la sua meravigliosa costa.
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