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direttore Paolo Pagliaro

Mario Draghi 54%
Giorgia Meloni 44%

di Paolo Pagliaro

Nel febbraio 2021 Mario Draghi si insediò a Palazzo Chigi accompagnato dalla fiducia del 54% degli italiani. Dieci punti in più di Giorgia Meloni, che comunque fa molto meglio della sua compagine governativa, che si ferma al 39%. Questo ci racconta il sondaggio realizzato nelle ultime 24 ore dall’Istituto Demopolis. La fiducia in Meloni è passata dal 18% del 2014 al 37% del 2021, per arrivare al 44% odierno: 4 punti in più rispetto al dato rilevato da Demopolis a metà settembre.
Non si può dire che i ministri del nuovo governo siano particolarmente popolari: solo 10 risultano conosciuti da oltre due terzi degli italiani. Il podio lo conquistano Salvini, Santanchè e Tajani. Molto noti risultano anche Casellati, Giorgetti, Crosetto, Bernini, Calderoli, Musumeci e Fitto. Meno conosciuti, con percentuali tra il 60 e il 40% sono Lollobrigida, Sangiuliano, Urso e Nordio. Gli altri 10 ministri risultano per il momento sconosciuti a quattro quinti dei cittadini. Demopolis ha chiesto un giudizio sul discorso alla Camera di Giorgia Meloni: l’intervento è piaciuto al 45% degli intervistati ed è stato bocciato dal 34.
Da domani il nuovo Governo dovrà mettersi all’opera per dare delle risposte alle numerose attese dell’opinione pubblica. Sono tre, secondo l’Istituto diretto da Pietro Vento, i principali timori dagli italiani: al primo posto, indicato da oltre l’80%, c’è l’aumento dei costi delle bollette di gas e luce, al secondo c’è la crescita dell’inflazione e al terzo il rischio di un’escalation nucleare della guerra tra Russia e Ucraina. Demopolis non ha rilevato particolari inquietudini per la presenza di missioni umanitarie nel Mediterraneo.

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