Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Il Metaverso?
Meglio la Nutella

Il Metaverso? <br> Meglio la Nutella

di Paolo Pagliaro

Per quanto distante dai nostri affanni quotidiani, è sicuramente una buona notizia il fatto che Giovanni Ferrero abbia superato Mark Zuckerberg nella classifica degli uomini più ricchi del pianeta. L’orgoglio nazionale non c’entra. La notizia è buona perché significa che la vita reale rappresentata dalla Nutella può ancora sperare di prevalere sulla vita posticcia rappresentata dal Metaverso.

I conti li tiene Bloomberg, secondo cui da inizio anno il patrimonio dell'amministratore delegato di Meta si è ridotto di circa 87 miliardi di dollari, mentre quello del capo della multinazionale di Alba è cresciuto di quasi 3 miliardi. Quanto basta per posizionarsi sopra l'uomo che controlla anche Instagram e WhatsApp. La ricchezza personale di Ferrero ora ammonta a 38,9 miliardi di dollari. Quella di Zuckerberg sfiora invece i 38,2. La distanza è dunque di 700 milioni e per quanto i quotidiani finanziari la definiscano risibile, segna un’inversione di tendenza.

Il Metaverso si propone come l’evoluzione di Facebo­ok: un mondo da vivere in una dimensione virtuale tramite connessione internet, dove le persone sono rappresentate da avatar tridimensionali e ologrammi.

Wall Street e gli investitori di tutto il mondo hanno accolto con generosità l’idea. Per esempio, hanno valutato 1 miliardo e 200 milioni il progetto di Metaverso denominato Decentraland, un ambiente virtuale che consente agli utenti di acquistare e vendere immobili virtuali. Ci si attendeva un traffico di decine di migliaia di persone. Forte è stata dunque la delusione quando l’altro giorno si è scoperto che in 24 ore gli utenti di tutto il mondo attivi sulla piattaforma erano stati non più di 38. Ora con il sorpasso ad opera della Nutella, la scala dei valori un po’ si è aggiustata. (Foto Pikisuperstar)

(© 9Colonne - citare la fonte)