Inaugurata ieri nella capitale argentina la mostra “Tesori del Museo Archeologico Nazionale di Taranto. Greci e altre antiche civiltà del Sud Italia”, organizzata dall'Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto e il Museo Nacional de Bellas Artes, dove è stata installata l'esposizione. L'Iic di Buenos Aires segnala che “la mostra si propone di portare all'attenzione del pubblico argentino una selezione di pezzi appartenenti alle collezioni del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, illustrativi degli aspetti culturali e produttivi più rappresentativi della città, unica colonia greca in Puglia, e delle altre popolazioni italiche che un tempo abitavano la regione”. Il percorso è diviso in tre grandi sezioni: la prima dedicata al periodo di Taranto come colonia spartana, dalla fondazione al V secolo a.C.; una seconda sezione rappresenta il periodo che va dall'età "felicissima" di Taranto alla conquista romana (IV-II secolo a.C.), e l'ultima sezione si intitola “Offerte agli dei. Aspetti del sacro nella Taranto greca”. L'inaugurazione di ieri è stata accompagnata da una conferenza della curatrice dell'evento e direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Eva Degl'Innocenti, intorno ai principali progetti di ricerca, educazione, formazione, innovazione e comunicazione del museo, di cui l'esibizione aperta ieri in Argentina è un esempio in quanto best practice di ricerca, diplomazia culturale e internazionalizzazione. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 5 di marzo. (fel - 7 dic)