di Paolo Pagliaro
In questi giorni sui mezzi pubblici di New York, e in particolare sui convogli della metropolitana, sono ricomparse le mascherine. Non c’è alcun obbligo di indossarle ma il dipartimento della Salute della città ha “fortemente” consigliato ai newyorkesi di coprire naso e bocca negli ambienti pubblici al chiuso e in quelli affollati all’aperto, indipendentemente dalla copertura vaccinale raggiunta. Secondo i dati forniti dal dipartimento, si stanno velocemente diffondendo tre diversi virus respiratori: le nuove versioni del covid 19, ma anche il virus dell’influenza, quest’anno particolarmente pericolosa per le persone più indifese, e quello sinciziale (RSV) che provoca infezioni respiratorie gravi
Un allarme analogo è stato lanciato ieri dal Centro europeo per il controllo delle malattie, che consiglia agli ospedali di prepararsi a gestire la circolazione simultanea dei tre virus e dunque un significativo aumento dei ricoveri durante il periodo delle feste di fine anno. Ai cittadini viene raccomandato di collaborare lavandosi le mani, indossando le mascherine quando c’è molta gente, provvedendo a un'adeguata ventilazione degli spazi interni, restando a casa quando ci si ammala. Sono messaggi di buonsenso che vengono dagli scienziati, che essendo stati invitati a non invadere il terreno della politica ora in Italia assistono silenziosi e sconcertati ai provvedimenti urgenti con cui governo e parlamento hanno deciso le sospensione delle multe per i no vax e il reintegro anticipato di medici e infermieri che si erano rifiutati di vaccinarsi.